mercoledì 21 marzo 2007
giovedì 15 marzo 2007
C.W.C.S.O Taranto
Il Wing Chun insegnato attualmente nella CWCSO e' il meglio appreso nelle suddette Genealogie. Facendo tesoro dell'esperienza maturata in tutti questi anni a contatto di questi illustri Maestri, si mette a disposizione a coloro che vogliono imparare questo Stile, un programma di studio armonioso e non noioso. Si rammenta e si fa notare che anche lo stesso GGM Yp Man fu istruito nel corso della sua vita da due illustri Maestri che furono: Chan Wah Shun e Leung Bik, senza contare gli aiuti forniti dal suo Yi-Si-Hing o secondo fratello di kung fu, Ng Chung So. Si unisce così il Tradizionale alla moderna interpretazione del Wing Chun, ma senza distaccarsi dalle preziose regole che hanno contraddistinto questo Stile per secoli. La CWCSO non ha il vanto di insegnare "l'Unico" o "l'Originale" Wing Chun, ma semplicemente di diffondere lo Stile in modo umile, senza Politica o con lo scopo primario di trarre profitti, ma con l'impegno di trasmetterlo dando lustro ai rispettabili Maestri su menzionati di perpetuarlo.
Il Programma CWCSO si divide con lo studio delle Forme tradizionali del Wing Chun:
1. SIU LIM TAO
2. CHUM KIU
3. BIU JEE
4. MUK YAN JOANG (UOMO DI LEGNO)
5. MUI FA JOANG (POSTAZIONI A PALETTO NEL TERRENO)
6.LUK DIM BOON GWUN (TECNICA DEL BASTONE LUNGO DI SEI PUNTI E MEZZO)
7. BART CHAM DAO (COLTELLI A FARFALLA)
In questo link sono riportati i gradi della C.W.C.S.O: gradi C.W.S.O
A tale Programma, oltre la teoria completa in ogni sua parte e corredata ad una terminologia capillare, si aggiungono una miriade di esercizi ed applicazioni quali risultanti delle stesse forme. Tutto questo fornisce all'allievo un quadro completo dello Stile Wing Chun, offrendo la possibilità di acquisire abilità ottime specie nello studio del chi sao, ove ogni tecnica trova insediamento e riuscita positiva. Di seguito tratteremo l'introduzione allo studio delle forme, cercando di comprendere di più cosa esse sono, ma per varie esigenze non elencheremo gli esercizi ed applicazioni, specie nel chi sao, poiché siamo convinti che debbano essere trattati e visionati personalmente con un valido istruttore. Durante lo studio del Programma CWCSO, l'allievo comprende anche quali siano state le evoluzioni nel Wing Chun, avvicinandosi anche ad una cultura e pensiero del Popolo Cinese.
Per chi diventerà istruttore, invece, la cintura sarà di colore nero con l'aggiunta di una striscia orizzontale di colore diverso a secondo del grado.
Per gli allievi
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Siu Lim Tao : Cintura Bianca: 1° 2° 3° Livello
Chum Kiu : Cintura Blue 1° 2° 3° Livello
Biu Jee : Cintura Verde 1° 2° Livello
Mook Yan Joang : Cintura Rossa (Uomo di legno)
Luk Dim Boon Gwun : Cintura Nera + 1 striscia Oro (Bastone lungo)
Bart Charm Dao : Cintura Nera + 2 striscia Oro (Coltello a farfalla)*
*Al termine della forma ai coltelli, l'allievo o l'istruttore
riceverà una certificazione attestante il titolo di "SiFu".
Per i tecnici (istruttori)
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Istruttore Siu Lim Tao : Cintura Nera con striscia Bianca
Istruttore Chum Kiu : Cintura Nera con striscia Blue
Istruttore Biu Jee : Cintura Nera con striscia Verde
Istruttore Mook Yan Joang : Cintura Nera con striscia Rossa
Gli istruttori che hanno una propria scuola o corso di studio, dovranno applicare sulla cintura Nera un' ulteriore striscia di colore oro, vicino a quella che indica il livello di appartenenza.
Alcune Foto dei Grandi Maestri...
Kazushi Sakuraba
Nickname: The Gracie Hunter, The Messiah of Professional Wrestling, IQ Wrestler
Data di Nascita: 14 Luglio 1968
Provenienza: Akita Prefecture (Giappone)
Altezza: 180 cm
Peso: 92 kg
Stile: Submission Wrestling
Signature Moves: Mongolian Chop, Kimura Lock, Armbar, Double Karate Chop, Jumping Splits
Debutto:
- 25 Febbraio 1994 (contro Steve Nelson, Pro-wrestling)
- 14 Luglio 1996 (contro Kimo Leopoldo, MMA)
Record Shoot Fighting: 20-9 -0 (Vittorie-Sconfitte-Pareggi)
Da segnalare anche la piccola rivalità con Kiyoshi Tamura, che lo sconfisse in tre occasioni consecutive. Sul finire del 1995 la UWF-I stava vivendo una situazione finanziaria abbastanza critica, fu quindi costretta a collaborare con la NJPW dedicandosi così alla concezione classica del pro-wrestling, decisione che fece andare su tutte le furie Lou Thesz, che fino a quel momento aveva sponsorizzato la compagine, che impose a Takada il ritiro del titolo Undisputed Heavyweight Wrestling (originale cinta NWA da lui donata). Sakuraba si ritrovò quindi a confrontarsi con il mondo del Puroresu “standard”, aprendo proprio lui al fianco di Hiromitsu Kanehara contro Yuji Nagata & Tokimitsu Ishizawa la rivalità interpromozionale, nello show NJPW del 9 Ottobre 1995.
Sakuraba ha quindi l’onore di aver aperto e chiuso una delle rivalità interpromozionali più famose e di successo del panorama giapponese.
Nonostante tutto la UWF-I chiuse i battenti e Nobuhiko Takada provò subito a mettere su una nuova federazione, la KINGDOM, che possiamo considerare l’ultimo capitolo dell’epopea “shoot-working” giapponese. Le grandi platee erano ormai un ricordo, ma l’importante fu il ritorno alle radici dello stile “shoot”, qui Sakuraba fu subito lanciato come uno degli atleti di punta portando a casa 9 vittorie con solo 2 sconfitte. Il progetto comunque ebbe vita molto breve, Takada preferì quindi dare vita ad un dojo che portava il suo nome dovere preparare gli atleti al mondo delle competizioni completamente shoot. Oltre Sakuraba altri fighters di fama mondiale sono passati dal Takada Dojo, come Daijiro Mastui & Kazushiro Hamanka.
Sul debutto ufficiale di Sakuraba nelle MMA i pareri sono discordanti, si indica spesso il match del 14 Luglio 1996 contro Kimo Leopoldo, ma sono state mosse alcune perplessità sulla “veridicità” della sfida, anche lo stesso Sakuraba fece intendere che il match era un work. In ogni caso il debutto di Sakuraba nelle massime manifestazioni di MMA lo abbiamo il 21 Dicembre del 1997 contro Marcus Conan Silveira un maestro nell’arte del Brazilian Jujitsu. L’incontro fu sospeso dall’arbitro ingannato dal single leg take down di Sakuraba. L’arbitro tratto in inganno pensava che Sakuraba fosse andato ko ma il match designato no contest fu ripreso in serata con la vittoria di Sakuraba per armbar decretandolo vincitore dell’ UFC Japan.
Nel Grand Prix del 2000 dopo la vittoria di Royce su Takada. per altro in un incontro abbastanza noioso. le due leggende del vale tudo finalmente si scontravano nella fase finale del torneo al Tokyo Dome il primo maggio. L’incontro durò un ora e trenta minuti impostato in base alle regole dei Gracie che vedevano, niente break, niente decisioni dei giudici. Il vincitore era decretato solo dal ko, da abbandono o da sottomissione. Royce voleva impostare l’incontro con il suo jujitsu ma Sakuraba grazie alla sua grandissima abilità non solo nello striking ma anche nella lotta riuscì a dominare pienamente tutti e 6 i round approdando alle semifinali contro Igor Vovchanchyn.
E’ da qui che l’IQ wrestler fu definito una vera leggenda della MMA. La semifinale contro Igor Vovchanchyn durò solo 1 round da 15 minuti conclusosi con un draw. Sakuraba aveva disputato già 6 round e la stanchezza si faceva sentire decidendo cosi di non continuare con l’extra round. Infine il torneo fu vinto da Mark Coleman su Igor ma la vera stella della serata era Kazushi Sakuraba classificatosi terzo.
Dopo il leggendario Gran Prix del 2000 Sakuraba sfidò altri due membri della famiglia Gracie, Renzo e Ryan vincendo con entrambi e fu cosi che venne denominato ufficialmente “The Gracie Hunter”, Il cacciatore dei Gracie.
L’evento fu memorabile nella storia del Pride Fc e del vale tudo con le prime cinture di categoria in palio. Sakuraba disputò un ottimo round contro Silva facendo anche il suo gioco portando a terra il brasiliano ma purtroppo su un tentativo di front choke di Sakuraba, Silva lo sollevò e lo scaraventò a terra provocando un infortunio alla spalla al giapponese che fu costretto ad abbandonare la sfida.
La carriera di Sakuraba al Pride FC, nonostante le ultime vittorie, finì a causa dei litigi con Nobuhiko Takada e la DSE per la sua estromissione all’Open Weight Tournament.
Con la maschera di Tiger Mask presentato da Akira Meada, Sakuraba apparve per la prima volta all’Heros dove annunciò la sua presenza per il torneo dei pesi medi.
Il debutto sul ring avvenne il 5 agosto 2006 contro un lituano Kestutis Smirnovas. Sembrava essere un match facile per Sakuraba, ma il lituano riuscì in uno scambio di colpi a buttare a terra il nipponico che incredibilmente, e anche grazie anche al break dell’arbitro per riposizionare i fighter, riuscì a riprendersi e a colpire ripetutamente il lituano ormai senza fiato e chiuderlo con una submission armbar, riscuotendo un esplosione intera da parte del pubblico raggiungendo cosi un record incredibile di 20 vittorie.Il combattimento contro Smirnovas è stato molto duro e infatti ha avuto delle ripercussioni sulla salute del fighter nipponico, durante un allenamento in vista della fase finale del GP dell’HERO’S Saku è svenuto ed è stato portato in ospedale dove gli è stato diagnosticato uno spostamento delle vertebre del collo.
Questo grave problema di salute ha impedito a Kazushi di partecipare alle finali del GP e per rivederlo in azione sul ring dovremo attendere il Dinamite di capodanno dove affronterà il campione del torneo Yoshihiro Akiyama.
La tanto attesa sfida tra la leggenda e l’astro nascente si svolge sul ring del Dynamite del 31 Dicembre, il match è piuttosto combattuto ma alla fine a spuntarla per TKO e Akiyama, durante l’incontro però Sakuraba continuava a lamentarsi che il corpo dell’avversario fosse scivoloso in maniera sospetta (i tentativi di single leg takedown di Saku fallivano troppo facilmente) e infatti dopo le verifiche del caso si è scoperto che aveva ragione.
Akiyama aveva le gambe cosparse con una crema idratante che ha reso scivoloso il suo corpo e per questo è stato punito con una sospensione a tempo indeterminato. Sakuraba raggiunge la sua ventunesima vittoria ai danni di Yuri Kiselov grazie un triangle armbar al primo minuto del primo round.
Quando pensiamo a Sakuraba pensiamo ad una vera leggenda del vale tudo, delle arti marziali, un grande lottatore sicuramente tra i migliori al mondo, un modesto striker ma imprevedibile, capace di inventarsi di tutto durante l’incontro, un atleta con un grande cuore che non si arrende mai, un personaggio di grande carisma e di una simpatica unica. Un vero Samurai come dicono molti. Quando pensiamo a lui ricordiamo le sue grandi gesta sul ring, dalla vittoria con Vitor Belfort, alle sottomissioni contro Carlos Newton, Conan Silveria ed Ebzener Fontes Braga lottatori di tutto rispetto, alle vittorie contro i Gracie, alle sculacciate date a Ryan, alle entrate incredibili sul ring, ai vari costumi e maschere indossate.
Kazushi Sakuraba è tutto questo, una leggenda per molti. Vorrei concludere citando le parole di Stephen Quadros, Bas Rutten ed Eddie Bravo: “ Kazushi Sakuraba, maybe the best round fighter ever in MMA” Kazushi Sakuraba, he is the legend in the sport .He always bring something new to the table”. “ Stand up, Ground, Punch, kick, arm submission, leg submission, showmanship, charisma- he is the package. The total package”.
I Grandi Maestri del Wing chun...
GGM Yip Man, l'ultimo Gran Maestro del Wing Chun, nacque a Fut Shan nel 1893 sotto la dinastia dei Ching (secondo il calendario cinese è il 5 Settembre Kang Shoui), nella provincia di Kwantung, che in quel periodo era sotto la circoscrizione amministrativa di Lam Hoi; per questo motivo il luogo di nascita di Yp Man viene chiamato anche Lam Hoi in Kwantung. Apprese il sistema wing chun da Chan Wah Il GGM Yip Man in chi-sao con il suo giovane allievo Bruce LeeSoon, con il quale studiò fino al 1905 (anno in cui morì il suo maestro);in seguitò continuò l'addestramento con uno dei migliori allievi di Chan, Ng Chung So. Chan Wah Soon fu un allievo di Leung Jong, il quale però non gli insegnò tutto lo stile, poichè temeva che avrebbe potuto superare in abilità i suoi due figli (Leung Jun e Leung Bik), in seguitò fu lo stesso Leung Bik ad insegnargli il sistema completo. In seguito si trasferì ad Hong Kong, dove decise di diffondere al pubblico il metodo Wing Chun, fino allora rimasto piuttosto segreto; ebbe infatti diversi allievi, tra i quali Wong Shun Long, Lee Jun Fan (Bruce Lee), Yip Chun.
Il GGM YipMan in azione all'uomo di legnoIl GM Yip Man studia Wing Chun Kung Fu sotto Chan Wah Shun nella strada principale di Fatshan, nella tenuta della famiglia Yip. Iil Grande Maestro Yip Man segue le ultime volontà di Chan Wah Shun e impara da Ng Chung Sao. Il Grande Maestro Yip Man sposa Cheung Wing Sing, la cui famiglia discende da Cheung Yum Ham, uno degli ultimi ministri della dinastia dei Ching. Per otto anni Yip Man combatte contro i giapponesi. Il GM si ripromette di non volere avere niente a che fare con questo governo e per questo diventa molto povero.
Egli insegna Wing Chun nella filanda di cotone di Wing On. Insieme a Chow Kwong Yiu studiano Kwok Fu, Chan Chi Sun, Ng Ying, Lun Kai, Chow Sai e altri; questa è la prima generazione di allievi che prendono lezione da Yp Man. Nel Luglio del 1950 Yip Man, grazie a Lee Man, inizia ad insegnare in Dai Lam Street in Kowloon.
La prima classe di Wing Chun viene allestita per l'associazione dei lGGM Yip Manavoratori dei ristoranti. Quando Yip Man apre la scuola, vi sono solo otto allievi, tutti dipendenti di ristoranti, ma più tardi si aggiungono altri. Il GM Yp Man apre nuove scuole prima Lee Tat Street e poi in Tai Po Street 61. Dopo che la scuola nel ristorante Tai Sang viene chiusa e il Grande Maestro Yip Man si ritira nel pensionato in Tong Choi Street, dove invecchia. Nonostante egli è a riposo, pratica ancora lezioni individuali. Nel 1972 gli fu diagnosticato un cancro alla faringe/laringe; nonostante ciò, continuò ad andare avanti affrontando la malattia con forza di volontà. Morì nel dicembre 1972, a Hong Kong.
GM Chow Tze Chuen, nacque nel 1925. Iniziò lo studio del Wing Chun con il GGM Yip Man nella scuola di Yau Ma Tei distretto di Hong Kong. Nel 1957 il GGM Yip Man si trasferì con la scuola a Li Cheng (Regno Unito),situato in uno dei quartieri più poveri di Hong Kong, le condizioni della scuola erano molto precarie, e i servizi sanitari erano degradanti, così che pochi allievi seguirono Yip Man. Chow Tse Chuen, organizzò una classe che comprendeva anche i Il GGM Yip Man con il clan intero di Wing Chun della Kowloon Motor Bus Company, festa cinese dell'anno 1961, il M. Chow Tze Chuen (il terzo della II^ fila a sx) suoi colleghi del Kowloon Motor Bus Company. Durante questo periodo, il M. Chow Tze Chuen ha assistito la classe quotidianamente ed ha appreso l'intero sistema di Wing Chun da Yip Man fra 1957 - 1962. Inoltre Chow Tze Chuen aiutava e dava lezioni ai nuovi venuti. Chow Tze Chuen acquistò ed installò un Wooden Dummy (manichino di legno) nel terrazzo della sua piccola casa a Kau Wah Re. Essendo situato all'aperto, ogni volta che pioveva e con l' aiuto del muschio che si formava, la superficie diventava sdrucciolevole rendendo così difficile i movimenti vista la faciltà con cui si scivolava.
Il M° Chow Tze Chuen (il primo in basso a sx) insieme al GM Yip Man e alcuni studentiIl M. Chow colse questa difficoltà come un oppurtunità per sviluppare forza e precisione nelle posizioni e più stabilità nel footwork. Egli si esercitava tutte le sere dopo il suo turno di lavoro, tale era l'impegno per riuscire a dominarlo. Chow Tze Chuen fu uno dei primissimi allievi introdotti da Yip Man nella forma, altamente riservata, di Baat Jam Dao (doppi coltelli), che fino a quel momento era rimasta segreta. Chow Tze Chuen fu incoraggiato dallo stesso Yip Man ad aprire e iniziare una propria scuola, difatti così fece risquotendo un ottimo successo. In occasione dGM Yip Man con i suoi studenti in un ristorante cinese, il M° Chow Tze Chuen (il quarto della II^ fila a dx)ell'apertura delle scuola, il GGM Yip Man si presentò con un Wooden Dummy (per regalarglielo) che aveva acquistato da un esperto artigiano molto famoso di nome Guangzhou, per manifestare la sua amicizia e stima. Yip Man continuò ad allenare e raffinare le abilità di Chow Tze Chuen visitando periodicamente la scuola di Chow per vedere come andavano le cose. Chow Tze Chuen spostò la sua scuola molte volte, infine si stabilì in Hung Yue Mansion in Castle Peak Road. Ancora oggi sta continuando a diffondere l'insegnamento del GGM Yip Man (senza scopi di lucro).
Sebbene lui insegni da moltissimi anni, continua a migliorare la sua abilità praticando il Wing Chun quotidianamente, continuando la tradizione del GM Yip Man insegando il sistema completo di Wing Chun.
Sifu stephen Chan, inizio' l'apprendimento del Wing Chun Kung fu all'età di 13 anni con il G.M. Chow Tse Chuen, a sua volta discepolo privato del GGM Ip Man. Tutto questo perche' Sifu Chan non ebbe sempre una grande dote di imponenza fisica, infatti nel 1960, ancora bambino, fu mandato dai suoi genitori a frequentare una scuola in Inghilterra, e dato il suo fisico minuto, trovo' difficile partecipare a tutte le attività fisiche rispetto al popolo Britannico.Volle migliorare il suo stato fisico, scrisse ai suoi genitori in Hong Kong, chiedendo a suo padre di cercare un buon maestro di kung fu in modo da poter frequentare e migliorare il suo fisico durante i periodi di vacanze.
Sifu Chan fu indirizzato da un buon educatore a frequentare una scuola di Wing Chun Kung fu, perche' era molto adatta alle sue doti e gli dava la possibilità di crescere in modo veloce migliorando il suo status fisico. Così, tramite un cugino fu presentato al G.M. Chow Tse Chuen ove per molti anni apprese tutto il sistema, completo di armi e tecniche di calci. Nello stesso tempo Sifu Chan riusci' a completare gli studi in Inghilterra ove ricevette la Laurea in Economia.
Sifu Bevilacqua con il GM Chow Tze Chuen e Sifu Stephen ChanI suoi studi proseguirono anche frequentando, in un secondo momento, la " London International Film School ", infatti il suo film documentario " Wing Chun Kuen" partecipo' al "Swiss Sports Film Festival" guadagnando così buona reputazione a livello internazionale. Sifu Chan trascorse molto del suo tempo in Londra insegnando il Wing Chun per piu' di 11 anni e fondando una delle sue Scuole come le tante presenti in tutto il mondo. Attualmente vive e risiede in Hong Kong ove continua ad insegnare nella sua Scuola.
Il primo insegnante di Wing Chun Kung fu di Sifu Randy fu Gorge Yau, il suo nome Cinese e' Yau Chu. Lo conobbe all'eta' di 13 anni durante un suo allenamento con un sacco da boxe in un cortile adiacente un garage in Chinatown a Los Angeles. Infatti Sifu Randy era intento a calciare il sacco mentre notava che un uomo, con lineamenti orientali lo osservava al di fuori del cortile. Momentaneamente interruppe il suo allenamento e Sifu Yau gli si avvicino' chiedendo di continuare, ma Randy si blocco', a questo punto lo stesso Yau gli chiese di sferrargli un pugno per prova. All'inattesa richiesta Randy resto' impassibile, data anche la sua giovane eta', ma dopo l'incessante domanda, si convinse e sferro' l'attacco. Al primo pugno ne seguirono altri, ma tutti neutralizzati con varie tecniche veloci e precise, terminando con un Biu Jee all'altezza degli occhi, ma chiaramente alla dovuta distanza. Randy resto' affascinato da costui, tanto da chiedergli il suo nome e quello dello Stile praticato.
Fabio Bevilacqua e Sifu Randy WilliamsIl termine Wing Chun Kung fu non gli suono' nuovo in quanto aveva gia' sentito parlare nella vita di Bruce Lee praticare questo Stile e quindi chiese a Sifu Yau di insegnarglielo ma ebbe risposta negativa. Secondo Sifu Yau, il piccolo Randy non poteva imparare lo stile in quanto non a conoscenza della lingua Cinese, ma quest'ultimo gli promise che in poco tempo l'avrebbe imparato per poter comunicare meglio. Cosi' fu, con grande meraviglia da parte di Sifu Yau e a distanza di pochi mesi, una volta apprese le basi della lingua Cinese gli allenamenti cominciarono con molti sacrifici e proseguirono per anni. Nel 1979, all'eta' di 20 anni, Randy fu insignito da Master Yau al titolo di Sifu dello Stile Wing Chun, anche se oltre il sistema, imparo' da lui anche molte cose riguFabio Bevilacqua e Sifu Randy Williams in allenamento con Luk Dim Boon Gwunardo l'agopuntura, erbe medicinali e altro. Ma Sifu Yau non fu il solo insegnante di Randy, infatti, lo stesso lo presento' a Sifu Augustine Fong. Questo perche' Sifu Randy, all'epoca non aveva intrapreso lo studio delle armi, Luk Dim Boon Gwun e Bot Jam Doh. Recatosi in Texas, Arizona, Sifu Randy intraprese lo studio delle suddette armi e noto' le differenze tra i due Stili, e estraendo cosi' due qualita', il piu' scientifico approccio a combattere attraverso il sistema di Sifu Fong, il cuore e spirito da combattente ispirato da Sifu Yau.
Happy hour con Sifu Randy Williams e Sifu Ted WongSi rammenta che Sifu Augustine Fong e' stato allievo del M. Ho Kam Ming, a sua volta discepolo del G.M. Ip Man. Durante la sua carriera, Sifu Randy ha anche imparato il Jeet Kune Do, appreso direttamente da Master Ted Wong, ex allievo di GM Bruce Lee. Sifu Randy Williams e' stato il Body Guard di molti Vip dello spettacolo tra cui Phill Collins, Steven Seagel, U2, ecc. e al giorno d'oggi continua ad operare anche in questo settore. Oltre a vivere a Scranton, in Pensilvanya, Sifu Randy annovera molte sue Scuole in tutto il mondo, ove qualificati Istruttori insegnano come gruppi satellite per diffondere il Wing Chun Kung fu della "Close Range Combat Academy". Enorme e' stata ed e' la dedizione di Sifu Randy per il Wing Chun Kung fu durante tutti questi anni, tanto da aver scritto numerosi libri e prodotti video didattici sullo stile utilissimi per qualsiasi praticante.
Il mio Sifu...
Sifu Fabio Bevilacqua inizia la sua esperienza nelle Arti Marziali all'età di 12 anni con la pratica del Judo, seguendo così le orme del suo fratello maggiore William, già cintura nera. Dopo pochi anni di pratica, e aver visto come tanti, i famosi films di Bruce Lee al cinema, inizia la sua ricerca nel Kung fu, che agli inizi degli anni '70, purtroppo, non era ancora così diffuso da noi e specialmente nel sud Italia. Non trovando allora nessuna risposta localmente, per le sue possibilità, in quanto allora ancora studente e di famiglia di ceto medio, preferì praticare il Culturismo alla guida del suo cugino "Gigi Vellucci", all'epoca già Mr. Italia. Dopo alcuni anni non abbandonando mai la pratica delle Arti Marziali, e con il pochissimo materiale a disposizione, ha la possibilità di praticare il "Taekwondo" e subito dopo la Kick Boxing ove grazie alle precedenti esperienze riceve la cintura nera. Ma fortunatamente negli anni '80 inizia a sentirsi anche in Italia il fenomeno del Kung fu e ancor di più il "Wing Chun" grazie alla prima FeSifu Fabio Bevilacqua in azione all'uomo di legnoderazione apparsa per prima nel nord Italia. Fabio Bevilacqua dopo vari contatti inizia, alla fine degli anni '80, con la valigia alla mano e armato di buona volontà, a viaggiare e recarsi sempre più spesso al nord Italia, dove comincia a praticare questo Stile da cui proveniva anche Bruce Lee. Volendo....toccare con mano e vedere di persona il Wing Chun praticato ad Hong Kong, dopo quattro anni di pratica si reca personalmente, dopo accordi telefonici (a quei tempi non c'era Internet!!), a studiare presso Sifu Stephen Chan ove viene accolto come allievo privato. Ad Hong Kong, viene a conoscenza, ed introdotto tramite Sifu Chan, del G.M. Chow Tse Chuen, allievo diretto dell'ex GG.M. Yp Man, dove riceve direttamente nella sua Scuola lezioni di perfezionamento nello Stile.
Sifu Bevilacqua in allenamento con GM Chow Tze ChuenIn quell'occasione Fabio B. conosce Sifu Mak Kwong Kuen, suo fratello di Kung fu. Dopo aver imparato gran parte dello Stile, Fabio Bevilacqua viene riconosciuto da Sifu Stephen Chan come "Capo Istruttore" in Italia e responsabile della sua Associazione la: "Stephen Chan Wing Chun Association" dove con buoni proseliti in pochi anni molti allievi si uniscono alla Famiglia. Sempre alla ricerca di nuove possibilità di apprendimento, Fabio B. ha contatti con Sifu Randy Williams in U.S.A., e dopo averlo conosciuto per la prima volta in Germania durante uno Stage, inizia lo studio del Wing Chun anche con lui, viene accettato come allievo privato, scoprendo nuove fonti e frontiere dello stesso Stile. Anche in questo caso, viene riconosciuto da Sifu Randy Williams come "Maestro Capo Scuola" in Italia della sua "Close Range Combat Academy" e convalidato anche dalla PWKA Italia, iniziando così una nuova diffusione dello Stile. Più tardi e dopo qualche anno, Fabio B. ritorna a studiare ad Hong Kong presso il G.M. Chow Tse Chuen e grazie all'enorme aiuto fornito da suo fratello di Kung fu, Sifu Donald Mak, anche per la lingua cinese, riesce a terminare l'intero sistema compreso lo studio delle Armi.
Quindi nel 1999 riceve direttamente da G.M. Chow Tse Chuen, la CertificazioneSifu Bevilacqua con il GM Chow Tze Chuen e Sifu Stephen Chan Scritta e il Riconoscimento Ufficiale di "Sifu" ed autorizzato ad insegnare il Wing Chun della sua Genealogia (Yp Man) alle future Generazioni riconoscendo chi, dopo di lui, nelle vesti di nuovo Maestro perpetuerà lo Stile nel tempo. Inoltre nell'anno 2000 viene anche riconosciuto dalla VTAA (Ving Tsun Athletic Association) di Hong Kong. Al giorno d'oggi Sifu Fabio Bevilacqua insegna lo Stile del Wing Chun nella Scuola Centrale di Taranto e nelle altre città ove risiedono altre Sedi appartenenti alla "Combat Wing Chun System Organization", senza fini di lucro. Inoltre collabora e scrive già da anni Articoli Tecnici per importanti riviste di Arti Marziali tra cui: "Bruce Lee Kung fu Magazine" e "Samurai".
Il sistema Wing Chun...
Siu Lim Tao
E' la prima forma del sistema Wing Chun, detta anche "Piccola Idea" perchè insegna all'allievo i movimenti base delle mani e i concetti o meglio "L'idea del sistema". Infatti se la piccola idea è sbagliata non si potrà avere una grande e giusta idea in seguito e di conseguenza non si potranno comprendere le tecniche più elevate che si basano su di esso. Si può anche tradurre, grazie alla traduzione degli ideogrammi cinesi la frase Siu Lim Tao. Infatti la parola Siu significa piccolo, ma può anche essere interpretata come diminuire o ridurre. Leem significa pensiero o idea , e Tao significa la testa, ma può anche implicare la mente. Ma al termine di tutto ciò c'è la piccola o stretta idea che sviluppa la grande idea , svuotando la nostra mente da pensieri estranei per trovare il modo di avere concentrazione nello sviluppo interno che collaborano al termine al conseguimento migliore degli otto elementi di sviluppo interno ed esterno. Si fa notare che si possono leggere differenti modi della Siu Lim Tao, tipo: Siu Lim Tao, Siu Leem Tao, Siu Nim Tao, o Siu Leem Tau, alla fine è sempre lo stesso, dipende dalla "Romanizzazione" dei caratteri Cinesi o dalle varie forme dialettali del Mandarino o Cantonese. C'è da dire, comunque, che ognuno segue la propria Genealogia, ed è normale che in essa ognuno ritrova il suo modo di esprimersi. Si potrà notare che in questa forma si cura molto la parte superiore del corpo senza muovere le gambe, analogia della Siu Leem tau alla meditazione del Buddismo ma con l'eccezione che normalmente durante la meditazione si sta seduti mentre nella forma si sta in piedi.
La SLT è divisa in tre parti, la prima viene eseguita lentamente per varie ragioni, la prima è che si fissa la propria struttura che significa la corretta posizione e il movimento corretto fatto al giusto livello con una adeguata velocità. E' come quando iniziamo a guidare una macchina per la prima volta, lo facciamo lentamente, ed una volta che abbiamo preso confidenza con il mezzo ci si può azzardare a guidare più velocemente. Un'altra ragione per cui la prima parte viene effettuata lentamente è per il Chi o forza interna, infatti con una appropriata respirazione e movimenti lenti delle braccia stando in Yee jee keem Yeung Ma si sviluppa un impacchettamento di questa forza nel don teen per poi rilasciarla nella seconda e terza parte della forma stessa. Oltre a questo aspetto dell'allenamento del corpo e della meditazione la forma insegna anche le tecniche manuali fondamentali del wing chun. Sempre nella prima parte, impariamo il Tan sao o mano che mostra, il Fook sao o mano ponte ed il Wu sao o mano che protegge. Quest'ultimo viene portato con le dita rivolte verso l'alto come in segno di preghiera e famosa infatti la triplice preghiera di Buddha o Som Bai Fut. Invece i movimenti della seconda e terza parte vengono effettuati con decisione e fluidi senza portare azioni esagerate come potenza. In queste due ultime parti vi sono la maggior parte dei movimenti di attacco e difesa del sistema, ma di più importanza i principi dietro essi. Non bisogna dimenticare che la SLT contiene infinite applicazioni dietro ogni movimento e che tutto questo arricchisce il sistema dando la possibilità all'allievo di poter utilizzare non solo le solite tre tecniche, ma un infinito numero di azioni favorevoli.
Bisogna ricordare che questa è la piccola idea, ma soprattutto il modo di concentrarsi per capire meglio cosa si sta facendo per costruire le buone basi e per comprendere meglio il significato dei vari esercizi che si effettuano durante il ciclo del sistema. Confucio diceva che :"Imparare senza pensare, è fatica sprecata; pensare senza imparare è pericoloso". C'è sempre da tenere in mente che non siamo macchine e che dobbiamo capire cosa andiamo a fare durante un'azione, e se dall'inizio si accetta un movimento come dogma senza motivo, in seguito saremo solo degli automi programmati a fare solo quello ma senza la famosa idea che potremo tramandare agli altri e farla comprendere. Nello stesso tempo ci si deve concentrare nella piccola idea per capire fino in fondo tutte le applicazioni celate in essa, e se si è troppo ambiziosi si può correre il rischio di perdere per strada i significati del sistema che magari l'istruttore è pronto a svelare senza difficoltà.
Il Tempismo insegna ad eseguire le tecniche nel giusto tempo, nè con troppo anticipo, nè con troppo ritardo. Nello stesso tempo il Ciclo Lap Sao introduce il Trapping, con il quale si impara ad immobilizzare temporanemente parte o parti del corpo dell'avversario, creando cosi' una zona di sicurezza per colpirlo. Un'altra caratteristica nella Chum Kiu che si va ad apprendere è l'Unità del Corpo, o meglio la partecipazione attiva di tutte le parti del corpo per creare un'azione fluida e con la massima potenza e velocità. Inoltre si porta a focalizzare, durante l'esecuzione della Forma, anche la vista al massimo, aumentando quella che viene chiamata: "Potenza visiva", cercando appunto di seguire nel giusto tempo la linea centrale durante I movimenti da un punto ad un altro. Quindi come si puo' osservare nella Forma Chum Kiu vi sono molti elementi che si vanno man mano ad apprendere che vengono a combinarsi con I principi e le idee della Siu Lim Tau con il movimento Ma Boh (Footwork) in molti modi. Imparare la prima Forma serve ad accedere all'ingresso della seconda. La seconda, Chum Kiu, è il piu' importante ponte tra la prima e la seconda. Tutto questo trova applicazione nei vari esercizi che vengono effettuati in questo secondo livello di studio del Wing Chun dopo il primo (Drago Bianco), e con il buon uso del Chi Sao, l'allievo trova finalmente spiegazione di cosa significhi "Cercare il Ponte".
Ma fortunatamente molte informazioni non sono andate perse al giorno d'oggi ed è evidente che il sistema è tuttora largamente intatto. La terza forma ha la caratteristica di avere sei movimenti di attacco che sono: il Gwai Jahng, il Man Sao, Kan Sao, Biu Sao, Lap Sao, e Chap Kuen. Questi movimenti raggiungono quello della mano a lungo ponte, utilizzando la forza della spalla. Le tecniche Biu Jee sono conosciute anche come d'emergenza, perché in essa sono racchiusi molti modi di fuga in momenti critici. Infatti per chi al di fuori del sistema vede eseguire questa forma, pensa subito che non siano contenute applicazioni di combattimento, ma, invece, il praticante a livello Biu Jee apprende la chiave per uscire da situazioni di pericolo o di emergenza. In questa forma vengono ancor piu' ad evidenziarsi gli elementi imparati nelle precedenti due forme tra cui la potenza visiva, e quindi vengono a fissarsi meglio e rifinirsi quegli elementi trovati nella SLT e Chum Kiu con nuovi concetti e applicazioni.
mercoledì 14 marzo 2007
La storia del Wing chun...
Durante la dinastia Ching i mancia approfittando della complicità di alcuni monaci assalirono e incendiarono il monastero, la maggior parte dei monaci e dei discepoli fu uccisa dal fuoco o dai soldati, ma cinque di loro riuscirono a salvarsi, disperdendosi poi per il paese per sfuggire alle truppe imperiali. I cinque furono i fondatori di altrettanti stili di lotta, insegnarono il Kung Fu di Shaolin che grazie a loro sopravvisse, incoraggiarono la gente a lottare contro i Manciù, e divennero i protagonisti di molte ballate e racconti popolari. Uno dei cinque era una monaca buddista: il suo nome era Ng Mui.
Ng Mui conosceva il Kung Fu di Shaolin, probabilmente lo aveva praticato insieme ai condiscepoli, ma era giunta alla conclusione che non fosse uno stile adatto ad una donna,infatti ci volevano molti anni di duro lavoro per poter conoscere le tecniche basilari.
Il sistema che Ng Mui creò era basato su un metodo intelligente e scientifico evitando la rigidità sia fisica che mentale, con questo nuovo metodo di combattimento ci si concentrava solo su tecniche importanti, e quindi poteva essere imparato molto più velocemente. Ella, secondo la leggenda, si trovò ad assistere alla lotta tra un serpente ed una gru, da cui prese spunto per elaborare un nuovo sistema, alterando alcune movenze per adattarle al corpo umano ed esaltandone la praticità. Ng Mui tenne segreto questo nuovo sistema senza rivelarlo a nessuno, solo quando un giorno venne a sapere che una debole fanciulla di nome Yim Wing Chun (Bella primavera) era stata molestata da un brutale lottatore di Kung Fu che si dichiarò pronto a tutto pur di averla, riuscendo a terrorizzare sia lei che il padre. Ng Mui si dichiarò disposta ad aiutare la fanciulla e le insegnò tutto il sistema che aveva elaborato, per far si che la dolce fanciulla si potesse difendere da quell' uomo brutale.
Quando infine Yim Wing Chun affrontò il suo pretendente, lo sconfisse facilmente ed in poco tempo. Solo tramite questa fanciulla " Yim Wing Chun " fu conosciuto il nuove stile , che in suo onore prese il nome di "Wing Chun". In seguito lo stile verrà tramandato da Yim Wing Chun a suo marito Leung Bok Cho, che unirà, a quanto appreso, le tecniche con i coltelli a farfalla. Il successore di terza generazione Wong Wah Bo, membro di una troupe di attori dell'opera cinese, conobbe un attore di nome Leung Yee Tai, discendente della scuola di un altro venerabile, Jee Seen, famoso per l'uso del bastone lungo. Le tecniche del bastone lungo furono quindi integrate a quelle del Wing Chun grazie a uno scambio di tecniche avvenuto tra i due e Leung Yee Tai entrò a far parte della famiglia del Wing Chun.