Nickname: The Gracie Hunter, The Messiah of Professional Wrestling, IQ Wrestler
Data di Nascita: 14 Luglio 1968
Provenienza: Akita Prefecture (Giappone)
Altezza: 180 cm
Peso: 92 kg
Stile: Submission Wrestling
Signature Moves: Mongolian Chop, Kimura Lock, Armbar, Double Karate Chop, Jumping Splits
Debutto:
- 25 Febbraio 1994 (contro Steve Nelson, Pro-wrestling)
- 14 Luglio 1996 (contro Kimo Leopoldo, MMA)
Record Shoot Fighting: 20-9 -0 (Vittorie-Sconfitte-Pareggi)
Da segnalare anche la piccola rivalità con Kiyoshi Tamura, che lo sconfisse in tre occasioni consecutive. Sul finire del 1995 la UWF-I stava vivendo una situazione finanziaria abbastanza critica, fu quindi costretta a collaborare con la NJPW dedicandosi così alla concezione classica del pro-wrestling, decisione che fece andare su tutte le furie Lou Thesz, che fino a quel momento aveva sponsorizzato la compagine, che impose a Takada il ritiro del titolo Undisputed Heavyweight Wrestling (originale cinta NWA da lui donata). Sakuraba si ritrovò quindi a confrontarsi con il mondo del Puroresu “standard”, aprendo proprio lui al fianco di Hiromitsu Kanehara contro Yuji Nagata & Tokimitsu Ishizawa la rivalità interpromozionale, nello show NJPW del 9 Ottobre 1995.
Sakuraba ha quindi l’onore di aver aperto e chiuso una delle rivalità interpromozionali più famose e di successo del panorama giapponese.
Nonostante tutto la UWF-I chiuse i battenti e Nobuhiko Takada provò subito a mettere su una nuova federazione, la KINGDOM, che possiamo considerare l’ultimo capitolo dell’epopea “shoot-working” giapponese. Le grandi platee erano ormai un ricordo, ma l’importante fu il ritorno alle radici dello stile “shoot”, qui Sakuraba fu subito lanciato come uno degli atleti di punta portando a casa 9 vittorie con solo 2 sconfitte. Il progetto comunque ebbe vita molto breve, Takada preferì quindi dare vita ad un dojo che portava il suo nome dovere preparare gli atleti al mondo delle competizioni completamente shoot. Oltre Sakuraba altri fighters di fama mondiale sono passati dal Takada Dojo, come Daijiro Mastui & Kazushiro Hamanka.
Sul debutto ufficiale di Sakuraba nelle MMA i pareri sono discordanti, si indica spesso il match del 14 Luglio 1996 contro Kimo Leopoldo, ma sono state mosse alcune perplessità sulla “veridicità” della sfida, anche lo stesso Sakuraba fece intendere che il match era un work. In ogni caso il debutto di Sakuraba nelle massime manifestazioni di MMA lo abbiamo il 21 Dicembre del 1997 contro Marcus Conan Silveira un maestro nell’arte del Brazilian Jujitsu. L’incontro fu sospeso dall’arbitro ingannato dal single leg take down di Sakuraba. L’arbitro tratto in inganno pensava che Sakuraba fosse andato ko ma il match designato no contest fu ripreso in serata con la vittoria di Sakuraba per armbar decretandolo vincitore dell’ UFC Japan.
Nel Grand Prix del 2000 dopo la vittoria di Royce su Takada. per altro in un incontro abbastanza noioso. le due leggende del vale tudo finalmente si scontravano nella fase finale del torneo al Tokyo Dome il primo maggio. L’incontro durò un ora e trenta minuti impostato in base alle regole dei Gracie che vedevano, niente break, niente decisioni dei giudici. Il vincitore era decretato solo dal ko, da abbandono o da sottomissione. Royce voleva impostare l’incontro con il suo jujitsu ma Sakuraba grazie alla sua grandissima abilità non solo nello striking ma anche nella lotta riuscì a dominare pienamente tutti e 6 i round approdando alle semifinali contro Igor Vovchanchyn.
E’ da qui che l’IQ wrestler fu definito una vera leggenda della MMA. La semifinale contro Igor Vovchanchyn durò solo 1 round da 15 minuti conclusosi con un draw. Sakuraba aveva disputato già 6 round e la stanchezza si faceva sentire decidendo cosi di non continuare con l’extra round. Infine il torneo fu vinto da Mark Coleman su Igor ma la vera stella della serata era Kazushi Sakuraba classificatosi terzo.
Dopo il leggendario Gran Prix del 2000 Sakuraba sfidò altri due membri della famiglia Gracie, Renzo e Ryan vincendo con entrambi e fu cosi che venne denominato ufficialmente “The Gracie Hunter”, Il cacciatore dei Gracie.
L’evento fu memorabile nella storia del Pride Fc e del vale tudo con le prime cinture di categoria in palio. Sakuraba disputò un ottimo round contro Silva facendo anche il suo gioco portando a terra il brasiliano ma purtroppo su un tentativo di front choke di Sakuraba, Silva lo sollevò e lo scaraventò a terra provocando un infortunio alla spalla al giapponese che fu costretto ad abbandonare la sfida.
La carriera di Sakuraba al Pride FC, nonostante le ultime vittorie, finì a causa dei litigi con Nobuhiko Takada e la DSE per la sua estromissione all’Open Weight Tournament.
Con la maschera di Tiger Mask presentato da Akira Meada, Sakuraba apparve per la prima volta all’Heros dove annunciò la sua presenza per il torneo dei pesi medi.
Il debutto sul ring avvenne il 5 agosto 2006 contro un lituano Kestutis Smirnovas. Sembrava essere un match facile per Sakuraba, ma il lituano riuscì in uno scambio di colpi a buttare a terra il nipponico che incredibilmente, e anche grazie anche al break dell’arbitro per riposizionare i fighter, riuscì a riprendersi e a colpire ripetutamente il lituano ormai senza fiato e chiuderlo con una submission armbar, riscuotendo un esplosione intera da parte del pubblico raggiungendo cosi un record incredibile di 20 vittorie.Il combattimento contro Smirnovas è stato molto duro e infatti ha avuto delle ripercussioni sulla salute del fighter nipponico, durante un allenamento in vista della fase finale del GP dell’HERO’S Saku è svenuto ed è stato portato in ospedale dove gli è stato diagnosticato uno spostamento delle vertebre del collo.
Questo grave problema di salute ha impedito a Kazushi di partecipare alle finali del GP e per rivederlo in azione sul ring dovremo attendere il Dinamite di capodanno dove affronterà il campione del torneo Yoshihiro Akiyama.
La tanto attesa sfida tra la leggenda e l’astro nascente si svolge sul ring del Dynamite del 31 Dicembre, il match è piuttosto combattuto ma alla fine a spuntarla per TKO e Akiyama, durante l’incontro però Sakuraba continuava a lamentarsi che il corpo dell’avversario fosse scivoloso in maniera sospetta (i tentativi di single leg takedown di Saku fallivano troppo facilmente) e infatti dopo le verifiche del caso si è scoperto che aveva ragione.
Akiyama aveva le gambe cosparse con una crema idratante che ha reso scivoloso il suo corpo e per questo è stato punito con una sospensione a tempo indeterminato. Sakuraba raggiunge la sua ventunesima vittoria ai danni di Yuri Kiselov grazie un triangle armbar al primo minuto del primo round.
Quando pensiamo a Sakuraba pensiamo ad una vera leggenda del vale tudo, delle arti marziali, un grande lottatore sicuramente tra i migliori al mondo, un modesto striker ma imprevedibile, capace di inventarsi di tutto durante l’incontro, un atleta con un grande cuore che non si arrende mai, un personaggio di grande carisma e di una simpatica unica. Un vero Samurai come dicono molti. Quando pensiamo a lui ricordiamo le sue grandi gesta sul ring, dalla vittoria con Vitor Belfort, alle sottomissioni contro Carlos Newton, Conan Silveria ed Ebzener Fontes Braga lottatori di tutto rispetto, alle vittorie contro i Gracie, alle sculacciate date a Ryan, alle entrate incredibili sul ring, ai vari costumi e maschere indossate.
Kazushi Sakuraba è tutto questo, una leggenda per molti. Vorrei concludere citando le parole di Stephen Quadros, Bas Rutten ed Eddie Bravo: “ Kazushi Sakuraba, maybe the best round fighter ever in MMA” Kazushi Sakuraba, he is the legend in the sport .He always bring something new to the table”. “ Stand up, Ground, Punch, kick, arm submission, leg submission, showmanship, charisma- he is the package. The total package”.
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