sabato 2 giugno 2007

Kazushi Sakuraba vs Royce Gracie II

Questa notte seguiremo il rematch tra Kazushi Sakuraba e Royce Gracie, Sakuraba si è allenato alla chute boxe Academy in questo periodo.

http://www.youtube.com/watch?v=kGSPQgkArM8&mode=related&search=

http://www.youtube.com/watch?v=4Gbq74CpBJM&mode=related&search=

http://www.youtube.com/watch?v=W8f0uruJ5DQ&mode=related&search=



Sakuraba al Weigh In....
Go SAKUU!!

Allenamenti che ho seguito durante quest'anno...

Questo è l'allenamento settimanale che ho percorso quest'anno con l'aggiunta della pesistica solo da 3 mesi circa.

Lunedi:

Mattina:
Stretching
50 flessioni
150 addominali alte 50 basse
3 Forme wing chun siu lim tao, chum kiu, biu jee
passi e pugni wing chun
Shadow boxe con calci


Sera:

dalle 7:00 alle 8,30 Corso di wing chun che prevede stretching, addominali, passi e pugni con pesi da 3kg, forme, uomo di legno, chisao, sparring leggero o sparring con i caschetti (non sempre)


Martedi:

Mattina:

Pesi scheda 1 Pettorali e Bicipiti 2 ore più uomo di legno

Mercoledi:

Mattina:

Stretching
50 flessioni
150 addominali alte 50 basse
3 Forme wing chun siu lim tao, chum kiu, biu jee
passi e pugni wing chun
Shadow boxe con calci

Sera:

dalle 7:00 alle 8,30 Corso di wing chun che prevede stretching, addominali, passi e pugni con pesi da 3kg, forme, uomo di legno, chisao, sparring leggero o sparring con i caschetti (non sempre)


Giovedi:

Mattina:
Pesi Scheda 2 Gambe e tricipiti 2 ore piu uomo di legno

Venerdi:

Mattina:

Stretching
50 flessioni
150 addominali alte 50 basse
3 Forme wing chun siu lim tao, chum kiu, biu jee
passi e pugni wing chun
Shadow boxe con calci

Sera:

dalle 7:00 alle 8,30 Corso di wing chun che prevede stretching, addominali, passi e pugni con pesi da 3kg, forme, uomo di legno, chisao, sparring leggero o sparring con i caschetti (non sempre)


Sabato:

Mattina:
Pesi Scheda 3 Spalle e Dorsale più uomo di legno




mercoledì 21 marzo 2007

giovedì 15 marzo 2007

C.W.C.S.O Taranto

L'armonia tra le tradizioni del Kung fu e le tecniche di combattimento del nuovo millennio.



Con il termine WING CHUN si indica uno stile di Kung fu nato circa 250 anni fa per opera di una Monaca Buddhista del Tempio di Shaolin. Il Wing Chun cambiò drasticamente il modo di concepire il combattimento e l'allenamento marziale, rendendolo efficace anche a persone fisicamente deboli. Uno dei propulsori dello stile fu il GG.M. Yp Man che ad Hong Kong diffuse il Wing Chun a moltissimi allievi tra cui spiccano due personaggi quali Bruce Lee e Chow Tse Chuen. La "Combat Wing Chun System Organization" nasce ufficialmente nel mese di Gennaio dell'anno 1999 in occasione dell'apertura (dopo quella di Taranto), e per la prima volta, di una Scuola di Wing Chun nella citta' di Mosca (Russia). Il nome della Scuola (C.W.C.S.O.) prende spunto dagli insegnamenti appresi nelle principali Genealogie da dove proviene la tecnica di Sifu Fabio Bevilacqua. Esse sono: "Chow Sze Chuen Athletic Association" del G.M.Chow Sze Chuen alla quale appartengono la "Hong Kong Wing Chun Institute" di e la "Stephen Chan Wing Chun Kung fu Association" di Sifu Stephen Chan. Mentre la "Close Range Combat Academy" di Sifu Randy Williams ha radici da Sifu G.Yau e Sifu A.Fong.


Il Wing Chun insegnato attualmente nella CWCSO e' il meglio appreso nelle suddette Genealogie. Facendo tesoro dell'esperienza maturata in tutti questi anni a contatto di questi illustri Maestri, si mette a disposizione a coloro che vogliono imparare questo Stile, un programma di studio armonioso e non noioso. Si rammenta e si fa notare che anche lo stesso GGM Yp Man fu istruito nel corso della sua vita da due illustri Maestri che furono: Chan Wah Shun e Leung Bik, senza contare gli aiuti forniti dal suo Yi-Si-Hing o secondo fratello di kung fu, Ng Chung So. Si unisce così il Tradizionale alla moderna interpretazione del Wing Chun, ma senza distaccarsi dalle preziose regole che hanno contraddistinto questo Stile per secoli. La CWCSO non ha il vanto di insegnare "l'Unico" o "l'Originale" Wing Chun, ma semplicemente di diffondere lo Stile in modo umile, senza Politica o con lo scopo primario di trarre profitti, ma con l'impegno di trasmetterlo dando lustro ai rispettabili Maestri su menzionati di perpetuarlo.


Il Programma CWCSO si divide con lo studio delle Forme tradizionali del Wing Chun:

1. SIU LIM TAO
2. CHUM KIU
3. BIU JEE
4. MUK YAN JOANG (UOMO DI LEGNO)
5. MUI FA JOANG (POSTAZIONI A PALETTO NEL TERRENO)
6.LUK DIM BOON GWUN (TECNICA DEL BASTONE LUNGO DI SEI PUNTI E MEZZO)
7. BART CHAM DAO (COLTELLI A FARFALLA)

In questo link sono riportati i gradi della C.W.C.S.O: gradi C.W.S.O

A tale Programma, oltre la teoria completa in ogni sua parte e corredata ad una terminologia capillare, si aggiungono una miriade di esercizi ed applicazioni quali risultanti delle stesse forme. Tutto questo fornisce all'allievo un quadro completo dello Stile Wing Chun, offrendo la possibilità di acquisire abilità ottime specie nello studio del chi sao, ove ogni tecnica trova insediamento e riuscita positiva. Di seguito tratteremo l'introduzione allo studio delle forme, cercando di comprendere di più cosa esse sono, ma per varie esigenze non elencheremo gli esercizi ed applicazioni, specie nel chi sao, poiché siamo convinti che debbano essere trattati e visionati personalmente con un valido istruttore. Durante lo studio del Programma CWCSO, l'allievo comprende anche quali siano state le evoluzioni nel Wing Chun, avvicinandosi anche ad una cultura e pensiero del Popolo Cinese.

Il sistema di gradi della C.W.C.S.O. è strutturato in base al " Livello di allievo ", ad ogni forma completata corrisponde un colore della cintura per indicare il grado conseguito.
Per chi diventerà istruttore, invece, la cintura sarà di colore nero con l'aggiunta di una striscia orizzontale di colore diverso a secondo del grado.

Per gli allievi
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Siu Lim Tao : Cintura Bianca: 1° 2° 3° Livello
Chum Kiu : Cintura Blue 1° 2° 3° Livello
Biu Jee : Cintura Verde 1° 2° Livello
Mook Yan Joang : Cintura Rossa (Uomo di legno)
Luk Dim Boon Gwun : Cintura Nera + 1 striscia Oro (Bastone lungo)
Bart Charm Dao : Cintura Nera + 2 striscia Oro (Coltello a farfalla)*

*Al termine della forma ai coltelli, l'allievo o l'istruttore
riceverà una certificazione attestante il titolo di "SiFu".

Per i tecnici (istruttori)
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Istruttore Siu Lim Tao : Cintura Nera con striscia Bianca
Istruttore Chum Kiu : Cintura Nera con striscia Blue
Istruttore Biu Jee : Cintura Nera con striscia Verde
Istruttore Mook Yan Joang : Cintura Nera con striscia Rossa

Gli istruttori che hanno una propria scuola o corso di studio, dovranno applicare sulla cintura Nera un' ulteriore striscia di colore oro, vicino a quella che indica il livello di appartenenza.


SCUOLA C.W.C.S.O TARANTO


Sigung Fabio Bevilacqua con i due primi sifu della C.W.C.S.O
Sifu Giuseppe Marinelli e Sifu Giordano Muolo


Io ricevo Diploma Biu jee da Sifu Fabio Bevilacqua

Io in Lap pugno calcio basso

Io e Sifu Fabio Bevilacqua

Io al Wooden Dummy


Foto di Gruppo


Il Kwoon di Taranto

Alcune Foto dei Grandi Maestri...



Sifu Randy Williams


Sifu Donald Mak al Wooden Dummy con GM Chow Tse Chuen


Sifu Donald Mak, GM Chow Tse Chuen, Sifu Stephen Chan



GM Yip Chun & GM Chow The Chuen



Sifu Donald Mak, GM Yip Chun, GM Chow Tse Chuen





GM Chow Tse Chuen entra nella Hall Of Fame....

Kazushi Sakuraba

Non può che mancare la biografia del grande Kazushi Sakuraba uno tra i più grandi guerrieri di arti marziali che il mondo possa offrire...






Nickname: The Gracie Hunter, The Messiah of Professional Wrestling, IQ Wrestler
Data di Nascita: 14 Luglio 1968
Provenienza: Akita Prefecture (Giappone)
Altezza: 180 cm
Peso: 92 kg
Stile: Submission Wrestling
Signature Moves: Mongolian Chop, Kimura Lock, Armbar, Double Karate Chop, Jumping Splits
Debutto:
- 25 Febbraio 1994 (contro Steve Nelson, Pro-wrestling)
- 14 Luglio 1996 (contro Kimo Leopoldo, MMA)
Record Shoot Fighting: 20-9 -0 (Vittorie-Sconfitte-Pareggi)


Kazushi Sakuraba definito dai suo connazionali “The Legend” iniziò la sua carriera diventando campione di amateur wrestling durante gli anni della scuola superiore, prima di debuttare nel pro-wrestling nel 1993 nell'UFW International di Nobuhiko Takada, suo maestro e mentore. Il tempo trascorso in questa federazione fu di grande aiuto per il giovane wrestler, infatti qui acquisì molta esperienza sotto la tutela di Billy Robison il suo primo mentore nel catch wrestling. Il Catch Wreslting è una discpilina che predilige la lotta a terra molto utile per Sakuraba soprattutto nei prossimi anni passati nel Pride FC. Ricordiamo anche che la UWF-I era una particolare federazione di pro-wrestling, dove ad essere “work” era solamente l’esito del match, mentre colpi e submission erano dati in modo “shoot” (ovviamente entro alcuni limiti). Il suo debutto avvenne agli inizi del 1994, quando affrontò e fu sconfitto da Steve Nelson, a questo match seguirono altre sconfitte di “rito” per un rookie come lui, segnaliamo quella inflitta dal leggendario Bad News Allen, spezzata dalla sua prima vittoria su Masahito Kakihara.
Da segnalare anche la piccola rivalità con Kiyoshi Tamura, che lo sconfisse in tre occasioni consecutive. Sul finire del 1995 la UWF-I stava vivendo una situazione finanziaria abbastanza critica, fu quindi costretta a collaborare con la NJPW dedicandosi così alla concezione classica del pro-wrestling, decisione che fece andare su tutte le furie Lou Thesz, che fino a quel momento aveva sponsorizzato la compagine, che impose a Takada il ritiro del titolo Undisputed Heavyweight Wrestling (originale cinta NWA da lui donata). Sakuraba si ritrovò quindi a confrontarsi con il mondo del Puroresu “standard”, aprendo proprio lui al fianco di Hiromitsu Kanehara contro Yuji Nagata & Tokimitsu Ishizawa la rivalità interpromozionale, nello show NJPW del 9 Ottobre 1995.
Il futuro “Messiah of Professional Wrestling” fu “maltrattato” anche qui uscendo sempre sconfitto nelle sfide contro i top della categoria junior, proprio contro uno di questi, Shinjiro Ohtani, il 17 Giugno del 1996, andò in scena l’ultimo match della collaborazione tra le due federazioni.
Sakuraba ha quindi l’onore di aver aperto e chiuso una delle rivalità interpromozionali più famose e di successo del panorama giapponese.
Nonostante tutto la UWF-I chiuse i battenti e Nobuhiko Takada provò subito a mettere su una nuova federazione, la KINGDOM, che possiamo considerare l’ultimo capitolo dell’epopea “shoot-working” giapponese. Le grandi platee erano ormai un ricordo, ma l’importante fu il ritorno alle radici dello stile “shoot”, qui Sakuraba fu subito lanciato come uno degli atleti di punta portando a casa 9 vittorie con solo 2 sconfitte. Il progetto comunque ebbe vita molto breve, Takada preferì quindi dare vita ad un dojo che portava il suo nome dovere preparare gli atleti al mondo delle competizioni completamente shoot. Oltre Sakuraba altri fighters di fama mondiale sono passati dal Takada Dojo, come Daijiro Mastui & Kazushiro Hamanka.
Sul debutto ufficiale di Sakuraba nelle MMA i pareri sono discordanti, si indica spesso il match del 14 Luglio 1996 contro Kimo Leopoldo, ma sono state mosse alcune perplessità sulla “veridicità” della sfida, anche lo stesso Sakuraba fece intendere che il match era un work. In ogni caso il debutto di Sakuraba nelle massime manifestazioni di MMA lo abbiamo il 21 Dicembre del 1997 contro Marcus Conan Silveira un maestro nell’arte del Brazilian Jujitsu. L’incontro fu sospeso dall’arbitro ingannato dal single leg take down di Sakuraba. L’arbitro tratto in inganno pensava che Sakuraba fosse andato ko ma il match designato no contest fu ripreso in serata con la vittoria di Sakuraba per armbar decretandolo vincitore dell’ UFC Japan.
Dopo questa vittoria apri una striscia di vittorie che permisero a Kazushi Sakuraba di entrare nella storia come primo fighter a sconfiggere l’invincibilità dei Gracie, soprattutto di Royce pluricampione dell’UFC negli Stati Uniti. Kazushi iniziò la sua “caccia ai Gracie” sconfiggendo per primo Royler Gracie davanti agli occhi di Rickson in un incontro a senso unico dove Royler non colpì neanche una volta Sakuraba. Tutto questo avvenne il 21 Novembre 1999, la vittoria ebbe un grosso significato per i giapponesi, soprattutto per il mondo del Puroresu, a partire dalla mossa finale con cui fu ottenuta, la Kimura Lock, la stessa mossa usata nel 23 Ottobre del 1951, dal leggendario judoka e secondo padre fondatore del pro-wrestling nipponico Masahiko Kimura contro Helio Gracie in Brasile.
Nel Grand Prix del 2000 dopo la vittoria di Royce su Takada. per altro in un incontro abbastanza noioso. le due leggende del vale tudo finalmente si scontravano nella fase finale del torneo al Tokyo Dome il primo maggio. L’incontro durò un ora e trenta minuti impostato in base alle regole dei Gracie che vedevano, niente break, niente decisioni dei giudici. Il vincitore era decretato solo dal ko, da abbandono o da sottomissione. Royce voleva impostare l’incontro con il suo jujitsu ma Sakuraba grazie alla sua grandissima abilità non solo nello striking ma anche nella lotta riuscì a dominare pienamente tutti e 6 i round approdando alle semifinali contro Igor Vovchanchyn.
E’ da qui che l’IQ wrestler fu definito una vera leggenda della MMA. La semifinale contro Igor Vovchanchyn durò solo 1 round da 15 minuti conclusosi con un draw. Sakuraba aveva disputato già 6 round e la stanchezza si faceva sentire decidendo cosi di non continuare con l’extra round. Infine il torneo fu vinto da Mark Coleman su Igor ma la vera stella della serata era Kazushi Sakuraba classificatosi terzo.
Dopo il leggendario Gran Prix del 2000 Sakuraba sfidò altri due membri della famiglia Gracie, Renzo e Ryan vincendo con entrambi e fu cosi che venne denominato ufficialmente “The Gracie Hunter”, Il cacciatore dei Gracie.
La sua vittoria “vendicò” tutte le sconfitte inflitte dalla famiglia brasiliana al “clan UWF-I” subite negli anni precedenti. Il giornale sportivo giapponese, Tokyo Sports, che ogni hanno assegna i “Puroresu Awards” lo nominò “Wrestler dell’anno”, anche se non aveva più lottato nel pro-wrestling da almeno 4 anni, questo per sottolineare l’enorme orgoglio che il movimento aveva verso questo suo illustre figlio. Amore ricambiato, infatti Sakuraba ha citato spesso personaggi del pro-wrestling durante i suoi ingressi sul ring, da Great Muta a Big Van Vader passando per i Road Warriors e le Machines. Per onorare comunque il premio ricevuto. partecipò ad una sfida contro l’allora campione IWGP Jr. Heavyweight , Kendo KaShin, nel corso dell’evento "INOKI BOM-BA-YE 2000", sconfiggendolo con un armlock in un match dal gusto “UWF-I”. A quel tempo un'altra stella stava nascendo sui ring del Pride Fc. Il suo nome era Wanderlei Silva, un fighter brasiliano proveniente da Curitiba, con un stile molto aggressivo da striker puro. Dopo grandi vittorie come quella con Guy Mezger e Dan Handerson al Pride FC 13 del 25 Marzo 2001 la DSE li mise di fronte. L’incontro parti forte subito con un ko da parte di Sakuraba ai danni di Silva ma il brasiliano si riprese spedendo Sakuraba al tappeto con una percussione di colpi mostruosa. La prima sconfitta di Sakuraba, il “SAKU Title”, arrivò proprio dopo la creazione della sua cintura che veniva data solo a chi lo avrebbe sconfitto. Nel Pride FC 15 del 28 Luglio 2001, Sakuraba dovette affrontare Quinton Rampage Jackson campione del King of the Cage. Dopo tantissimi ripetuti slam di Rampage, Sakuraba piazzò un bellissimo choke arrivando cosi alla sfida del 3 Novembre per il titolo PRIDE Light-Heavyweight del Pride FC 17 contro Wanderlei Silva.
L’evento fu memorabile nella storia del Pride Fc e del vale tudo con le prime cinture di categoria in palio. Sakuraba disputò un ottimo round contro Silva facendo anche il suo gioco portando a terra il brasiliano ma purtroppo su un tentativo di front choke di Sakuraba, Silva lo sollevò e lo scaraventò a terra provocando un infortunio alla spalla al giapponese che fu costretto ad abbandonare la sfida.

Dopo questa sconfitta iniziarono parecchi incidenti per l’orgoglio nipponico. Nella sfida del 28 Agosto 2002 contro Mirko Crocop, veterano del K-1, Sakuraba abbandonò ancora il match per un problema all’occhio dopo aver disputato un grande incontro che probabilmente avrebbe vinto contro uno dei migliori pesi massimi al mondo. Nell’incontro successivo Sakuraba aveva di fronte Gilles Arsene, un campione di brazilian jujistu, che finalizza al terzo round per armbar. Continua la striscia negativa del fighter nipponico contro Nino Elvis Schembri. Inspiegabile il suo ko dopo aver disputato un incontro a senso unico che a molti ricordava l’incontro fatto contro Royler Gracie al Pride FC 8. Sakuraba ci riprovò al Pride Total Elimintaion 2003 (nella prima fase il 10 agosto), ma la sfortuna volle che ai quarti di finale incontrò subito il suo incubo, Wanderlei Silva, per la terza volta. Anche questo match si stava preannunciando ottimo per il fighter nipponico ma una combinazione uno-due del brasiliano portarono al tappeto Kazushi.
Dopo tre mesi, Sakuraba affrontò un altro top fighter nel Pride Final Conflict, “The Monster” Kevin Randleman, regalando al pubblico una grande vittoria per armbar che sembrava preannunciare un suo grande ritorno ad alti livelli. Nello show di capodanno affrontò il fratello di Minotauro, Antonio Rogerio Nogueria. Si dice che Rogerio sia anche più abile del fratello nella lotta a terra. Sakuraba disputa un incontro spettacolare ed è proprio vedendo questo incontro che si capisce perché viene chiamato “la leggenda”. Ma nonostante tutto i giudici decretano la vittoria a Rogerio ributtando “The Gracie Hunter” di nuovo nel fondo. Dopo sei mesi Sakuraba ritornò sul ring del Pride FC, un po più acciaccato dell’ultima volta e alla ricerca di vendetta contro i fantasmi del passato: Nino Elvis Schembri. Sakuraba riuscì a vincere ai punti ma ovviamente ci si aspettava di più da uno come lui. Dopo un anno di assenza dai grandi eventi Kazushi partecipò al Total Elimination 2005, questa volta contro il killer giapponese nonché grande judoka Yoon Dong Sik.
Il combattimento durò 38 secondi con la vittoria di Sakuraba per ko. Il 26 Giugno del 2005, andò in scena l’attesissima sfida contro Ricardo Arona “The Brazilian Tiger”, tre volte campione dell’ADCC campionato di Submission Grappling. Il primo round fu disputato alla grande dal fighter nipponico dando anche spettacolo con il suo jump splits e anche per un armbar sfortunatamente non concretizzato. Arona preferì demolire Sakuraba in piedi con colpi e ginocchiate, e questo la dice lunga sulle doti del giapponese al suolo, ma nonostante il grande cuore di Kazushi gli arbitri sono costretti a fermare e a dare la vittoria ad Arona. Si pensò al suo ritiro , ma Sakuraba decise di andare ad allenarsi alla Chute Boxe, dal suo grande rivale Wanderlei Silva. Dopo numerosi inviti da parte di “The Axe Murderer” e numerosi rifiuti da parte di Sakuraba, anche per la sua paura di volare, l’accordo viene preso e la Chute Boxe diventa una seconda casa per la leggenda giapponese. I miglioramenti si notarono subito, infatti al Pride FC 30 (il 23 ottobre 2005) Sakuraba buttò al tappeto Ken Shamrock. La striscia positiva di Sakuraba continuò con la vittoria al Pride Schokwave di capodanno 2005 contro Ikuhisa “the Punk” Minowa, il primo fighter nipponico del suo score. L’incontro si rivelò molto appassionante con un tentativo di chiave alla gamba di Minowa, ma Sakuraba chiuse alla fine del primo round per Kimura.

La carriera di Sakuraba al Pride FC, nonostante le ultime vittorie, finì a causa dei litigi con Nobuhiko Takada e la DSE per la sua estromissione all’Open Weight Tournament.
Con la maschera di Tiger Mask presentato da Akira Meada, Sakuraba apparve per la prima volta all’Heros dove annunciò la sua presenza per il torneo dei pesi medi.
Il debutto sul ring avvenne il 5 agosto 2006 contro un lituano Kestutis Smirnovas. Sembrava essere un match facile per Sakuraba, ma il lituano riuscì in uno scambio di colpi a buttare a terra il nipponico che incredibilmente, e anche grazie anche al break dell’arbitro per riposizionare i fighter, riuscì a riprendersi e a colpire ripetutamente il lituano ormai senza fiato e chiuderlo con una submission armbar, riscuotendo un esplosione intera da parte del pubblico raggiungendo cosi un record incredibile di 20 vittorie.Il combattimento contro Smirnovas è stato molto duro e infatti ha avuto delle ripercussioni sulla salute del fighter nipponico, durante un allenamento in vista della fase finale del GP dell’HERO’S Saku è svenuto ed è stato portato in ospedale dove gli è stato diagnosticato uno spostamento delle vertebre del collo.
Questo grave problema di salute ha impedito a Kazushi di partecipare alle finali del GP e per rivederlo in azione sul ring dovremo attendere il Dinamite di capodanno dove affronterà il campione del torneo Yoshihiro Akiyama.
La tanto attesa sfida tra la leggenda e l’astro nascente si svolge sul ring del Dynamite del 31 Dicembre, il match è piuttosto combattuto ma alla fine a spuntarla per TKO e Akiyama, durante l’incontro però Sakuraba continuava a lamentarsi che il corpo dell’avversario fosse scivoloso in maniera sospetta (i tentativi di single leg takedown di Saku fallivano troppo facilmente) e infatti dopo le verifiche del caso si è scoperto che aveva ragione.
Akiyama aveva le gambe cosparse con una crema idratante che ha reso scivoloso il suo corpo e per questo è stato punito con una sospensione a tempo indeterminato. Sakuraba raggiunge la sua ventunesima vittoria ai danni di Yuri Kiselov grazie un triangle armbar al primo minuto del primo round.

Quando pensiamo a Sakuraba pensiamo ad una vera leggenda del vale tudo, delle arti marziali, un grande lottatore sicuramente tra i migliori al mondo, un modesto striker ma imprevedibile, capace di inventarsi di tutto durante l’incontro, un atleta con un grande cuore che non si arrende mai, un personaggio di grande carisma e di una simpatica unica. Un vero Samurai come dicono molti. Quando pensiamo a lui ricordiamo le sue grandi gesta sul ring, dalla vittoria con Vitor Belfort, alle sottomissioni contro Carlos Newton, Conan Silveria ed Ebzener Fontes Braga lottatori di tutto rispetto, alle vittorie contro i Gracie, alle sculacciate date a Ryan, alle entrate incredibili sul ring, ai vari costumi e maschere indossate.
Kazushi Sakuraba è tutto questo, una leggenda per molti. Vorrei concludere citando le parole di Stephen Quadros, Bas Rutten ed Eddie Bravo: “ Kazushi Sakuraba, maybe the best round fighter ever in MMA” Kazushi Sakuraba, he is the legend in the sport .He always bring something new to the table”. “ Stand up, Ground, Punch, kick, arm submission, leg submission, showmanship, charisma- he is the package. The total package”.

I Grandi Maestri del Wing chun...

GGM Yip Man


GGM Yip Man, l'ultimo Gran Maestro del Wing Chun, nacque a Fut Shan nel 1893 sotto la dinastia dei Ching (secondo il calendario cinese è il 5 Settembre Kang Shoui), nella provincia di Kwantung, che in quel periodo era sotto la circoscrizione amministrativa di Lam Hoi; per questo motivo il luogo di nascita di Yp Man viene chiamato anche Lam Hoi in Kwantung. Apprese il sistema wing chun da Chan Wah Il GGM Yip Man in chi-sao con il suo giovane allievo Bruce LeeSoon, con il quale studiò fino al 1905 (anno in cui morì il suo maestro);in seguitò continuò l'addestramento con uno dei migliori allievi di Chan, Ng Chung So. Chan Wah Soon fu un allievo di Leung Jong, il quale però non gli insegnò tutto lo stile, poichè temeva che avrebbe potuto superare in abilità i suoi due figli (Leung Jun e Leung Bik), in seguitò fu lo stesso Leung Bik ad insegnargli il sistema completo. In seguito si trasferì ad Hong Kong, dove decise di diffondere al pubblico il metodo Wing Chun, fino allora rimasto piuttosto segreto; ebbe infatti diversi allievi, tra i quali Wong Shun Long, Lee Jun Fan (Bruce Lee), Yip Chun.

Il GGM YipMan in azione all'uomo di legnoIl GM Yip Man studia Wing Chun Kung Fu sotto Chan Wah Shun nella strada principale di Fatshan, nella tenuta della famiglia Yip. Iil Grande Maestro Yip Man segue le ultime volontà di Chan Wah Shun e impara da Ng Chung Sao. Il Grande Maestro Yip Man sposa Cheung Wing Sing, la cui famiglia discende da Cheung Yum Ham, uno degli ultimi ministri della dinastia dei Ching. Per otto anni Yip Man combatte contro i giapponesi. Il GM si ripromette di non volere avere niente a che fare con questo governo e per questo diventa molto povero.
Egli insegna Wing Chun nella filanda di cotone di Wing On. Insieme a Chow Kwong Yiu studiano Kwok Fu, Chan Chi Sun, Ng Ying, Lun Kai, Chow Sai e altri; questa è la prima generazione di allievi che prendono lezione da Yp Man. Nel Luglio del 1950 Yip Man, grazie a Lee Man, inizia ad insegnare in Dai Lam Street in Kowloon.

La prima classe di Wing Chun viene allestita per l'associazione dei lGGM Yip Manavoratori dei ristoranti. Quando Yip Man apre la scuola, vi sono solo otto allievi, tutti dipendenti di ristoranti, ma più tardi si aggiungono altri. Il GM Yp Man apre nuove scuole prima Lee Tat Street e poi in Tai Po Street 61. Dopo che la scuola nel ristorante Tai Sang viene chiusa e il Grande Maestro Yip Man si ritira nel pensionato in Tong Choi Street, dove invecchia. Nonostante egli è a riposo, pratica ancora lezioni individuali. Nel 1972 gli fu diagnosticato un cancro alla faringe/laringe; nonostante ciò, continuò ad andare avanti affrontando la malattia con forza di volontà. Morì nel dicembre 1972, a Hong Kong.


GM Chow Tze Chuen



GM Chow Tze Chuen, nacque nel 1925. Iniziò lo studio del Wing Chun con il GGM Yip Man nella scuola di Yau Ma Tei distretto di Hong Kong. Nel 1957 il GGM Yip Man si trasferì con la scuola a Li Cheng (Regno Unito),situato in uno dei quartieri più poveri di Hong Kong, le condizioni della scuola erano molto precarie, e i servizi sanitari erano degradanti, così che pochi allievi seguirono Yip Man. Chow Tse Chuen, organizzò una classe che comprendeva anche i Il GGM Yip Man con il clan intero di Wing Chun della Kowloon Motor Bus Company, festa cinese dell'anno 1961, il M. Chow Tze Chuen (il terzo della II^ fila a sx) suoi colleghi del Kowloon Motor Bus Company. Durante questo periodo, il M. Chow Tze Chuen ha assistito la classe quotidianamente ed ha appreso l'intero sistema di Wing Chun da Yip Man fra 1957 - 1962. Inoltre Chow Tze Chuen aiutava e dava lezioni ai nuovi venuti. Chow Tze Chuen acquistò ed installò un Wooden Dummy (manichino di legno) nel terrazzo della sua piccola casa a Kau Wah Re. Essendo situato all'aperto, ogni volta che pioveva e con l' aiuto del muschio che si formava, la superficie diventava sdrucciolevole rendendo così difficile i movimenti vista la faciltà con cui si scivolava.

Il M° Chow Tze Chuen (il primo in basso a sx) insieme al GM Yip Man e alcuni studentiIl M. Chow colse questa difficoltà come un oppurtunità per sviluppare forza e precisione nelle posizioni e più stabilità nel footwork. Egli si esercitava tutte le sere dopo il suo turno di lavoro, tale era l'impegno per riuscire a dominarlo. Chow Tze Chuen fu uno dei primissimi allievi introdotti da Yip Man nella forma, altamente riservata, di Baat Jam Dao (doppi coltelli), che fino a quel momento era rimasta segreta. Chow Tze Chuen fu incoraggiato dallo stesso Yip Man ad aprire e iniziare una propria scuola, difatti così fece risquotendo un ottimo successo. In occasione dGM Yip Man con i suoi studenti in un ristorante cinese, il M° Chow Tze Chuen (il quarto della II^ fila a dx)ell'apertura delle scuola, il GGM Yip Man si presentò con un Wooden Dummy (per regalarglielo) che aveva acquistato da un esperto artigiano molto famoso di nome Guangzhou, per manifestare la sua amicizia e stima. Yip Man continuò ad allenare e raffinare le abilità di Chow Tze Chuen visitando periodicamente la scuola di Chow per vedere come andavano le cose. Chow Tze Chuen spostò la sua scuola molte volte, infine si stabilì in Hung Yue Mansion in Castle Peak Road. Ancora oggi sta continuando a diffondere l'insegnamento del GGM Yip Man (senza scopi di lucro).

Sebbene lui insegni da moltissimi anni, continua a migliorare la sua abilità praticando il Wing Chun quotidianamente, continuando la tradizione del GM Yip Man insegando il sistema completo di Wing Chun.

Sifu Stephen Chan



Sifu stephen Chan, inizio' l'apprendimento del Wing Chun Kung fu all'età di 13 anni con il G.M. Chow Tse Chuen, a sua volta discepolo privato del GGM Ip Man. Tutto questo perche' Sifu Chan non ebbe sempre una grande dote di imponenza fisica, infatti nel 1960, ancora bambino, fu mandato dai suoi genitori a frequentare una scuola in Inghilterra, e dato il suo fisico minuto, trovo' difficile partecipare a tutte le attività fisiche rispetto al popolo Britannico.Volle migliorare il suo stato fisico, scrisse ai suoi genitori in Hong Kong, chiedendo a suo padre di cercare un buon maestro di kung fu in modo da poter frequentare e migliorare il suo fisico durante i periodi di vacanze.

Sifu Chan fu indirizzato da un buon educatore a frequentare una scuola di Wing Chun Kung fu, perche' era molto adatta alle sue doti e gli dava la possibilità di crescere in modo veloce migliorando il suo status fisico. Così, tramite un cugino fu presentato al G.M. Chow Tse Chuen ove per molti anni apprese tutto il sistema, completo di armi e tecniche di calci. Nello stesso tempo Sifu Chan riusci' a completare gli studi in Inghilterra ove ricevette la Laurea in Economia.

Sifu Bevilacqua con il GM Chow Tze Chuen e Sifu Stephen ChanI suoi studi proseguirono anche frequentando, in un secondo momento, la " London International Film School ", infatti il suo film documentario " Wing Chun Kuen" partecipo' al "Swiss Sports Film Festival" guadagnando così buona reputazione a livello internazionale. Sifu Chan trascorse molto del suo tempo in Londra insegnando il Wing Chun per piu' di 11 anni e fondando una delle sue Scuole come le tante presenti in tutto il mondo. Attualmente vive e risiede in Hong Kong ove continua ad insegnare nella sua Scuola.


Sifu Randy Williams


Il primo insegnante di Wing Chun Kung fu di Sifu Randy fu Gorge Yau, il suo nome Cinese e' Yau Chu. Lo conobbe all'eta' di 13 anni durante un suo allenamento con un sacco da boxe in un cortile adiacente un garage in Chinatown a Los Angeles. Infatti Sifu Randy era intento a calciare il sacco mentre notava che un uomo, con lineamenti orientali lo osservava al di fuori del cortile. Momentaneamente interruppe il suo allenamento e Sifu Yau gli si avvicino' chiedendo di continuare, ma Randy si blocco', a questo punto lo stesso Yau gli chiese di sferrargli un pugno per prova. All'inattesa richiesta Randy resto' impassibile, data anche la sua giovane eta', ma dopo l'incessante domanda, si convinse e sferro' l'attacco. Al primo pugno ne seguirono altri, ma tutti neutralizzati con varie tecniche veloci e precise, terminando con un Biu Jee all'altezza degli occhi, ma chiaramente alla dovuta distanza. Randy resto' affascinato da costui, tanto da chiedergli il suo nome e quello dello Stile praticato.

Fabio Bevilacqua e Sifu Randy WilliamsIl termine Wing Chun Kung fu non gli suono' nuovo in quanto aveva gia' sentito parlare nella vita di Bruce Lee praticare questo Stile e quindi chiese a Sifu Yau di insegnarglielo ma ebbe risposta negativa. Secondo Sifu Yau, il piccolo Randy non poteva imparare lo stile in quanto non a conoscenza della lingua Cinese, ma quest'ultimo gli promise che in poco tempo l'avrebbe imparato per poter comunicare meglio. Cosi' fu, con grande meraviglia da parte di Sifu Yau e a distanza di pochi mesi, una volta apprese le basi della lingua Cinese gli allenamenti cominciarono con molti sacrifici e proseguirono per anni. Nel 1979, all'eta' di 20 anni, Randy fu insignito da Master Yau al titolo di Sifu dello Stile Wing Chun, anche se oltre il sistema, imparo' da lui anche molte cose riguFabio Bevilacqua e Sifu Randy Williams in allenamento con Luk Dim Boon Gwunardo l'agopuntura, erbe medicinali e altro. Ma Sifu Yau non fu il solo insegnante di Randy, infatti, lo stesso lo presento' a Sifu Augustine Fong. Questo perche' Sifu Randy, all'epoca non aveva intrapreso lo studio delle armi, Luk Dim Boon Gwun e Bot Jam Doh. Recatosi in Texas, Arizona, Sifu Randy intraprese lo studio delle suddette armi e noto' le differenze tra i due Stili, e estraendo cosi' due qualita', il piu' scientifico approccio a combattere attraverso il sistema di Sifu Fong, il cuore e spirito da combattente ispirato da Sifu Yau.

Happy hour con Sifu Randy Williams e Sifu Ted WongSi rammenta che Sifu Augustine Fong e' stato allievo del M. Ho Kam Ming, a sua volta discepolo del G.M. Ip Man. Durante la sua carriera, Sifu Randy ha anche imparato il Jeet Kune Do, appreso direttamente da Master Ted Wong, ex allievo di GM Bruce Lee. Sifu Randy Williams e' stato il Body Guard di molti Vip dello spettacolo tra cui Phill Collins, Steven Seagel, U2, ecc. e al giorno d'oggi continua ad operare anche in questo settore. Oltre a vivere a Scranton, in Pensilvanya, Sifu Randy annovera molte sue Scuole in tutto il mondo, ove qualificati Istruttori insegnano come gruppi satellite per diffondere il Wing Chun Kung fu della "Close Range Combat Academy". Enorme e' stata ed e' la dedizione di Sifu Randy per il Wing Chun Kung fu durante tutti questi anni, tanto da aver scritto numerosi libri e prodotti video didattici sullo stile utilissimi per qualsiasi praticante.

Il mio Sifu...

Devo ringranziarlo per avermi dato la possibilità di sviluppare questa bellissima arte e di conoscerla cosi come l'hanno conosciuta i più grandi maestri di wing chun di hong kong. Devo ringraziarlo per avermi fatto arrivare a buoni risultati in questi anni di pratica e di sicuro lo ringrazierò ancora nei prossimi anni. Sifu Fabio Bevilacqua non è solo un sifu di wing chun ma è anche un ottima persona e un ottimo amico che fa del wing chun una passione e non si trattiene mai a spiegare ciò che per lui è importante e ciò che subito dopo diventa importante per me. Grazie ancora Sifu....



Sifu Fabio Bevilacqua


Sifu Fabio Bevilacqua inizia la sua esperienza nelle Arti Marziali all'età di 12 anni con la pratica del Judo, seguendo così le orme del suo fratello maggiore William, già cintura nera. Dopo pochi anni di pratica, e aver visto come tanti, i famosi films di Bruce Lee al cinema, inizia la sua ricerca nel Kung fu, che agli inizi degli anni '70, purtroppo, non era ancora così diffuso da noi e specialmente nel sud Italia. Non trovando allora nessuna risposta localmente, per le sue possibilità, in quanto allora ancora studente e di famiglia di ceto medio, preferì praticare il Culturismo alla guida del suo cugino "Gigi Vellucci", all'epoca già Mr. Italia. Dopo alcuni anni non abbandonando mai la pratica delle Arti Marziali, e con il pochissimo materiale a disposizione, ha la possibilità di praticare il "Taekwondo" e subito dopo la Kick Boxing ove grazie alle precedenti esperienze riceve la cintura nera. Ma fortunatamente negli anni '80 inizia a sentirsi anche in Italia il fenomeno del Kung fu e ancor di più il "Wing Chun" grazie alla prima FeSifu Fabio Bevilacqua in azione all'uomo di legnoderazione apparsa per prima nel nord Italia. Fabio Bevilacqua dopo vari contatti inizia, alla fine degli anni '80, con la valigia alla mano e armato di buona volontà, a viaggiare e recarsi sempre più spesso al nord Italia, dove comincia a praticare questo Stile da cui proveniva anche Bruce Lee. Volendo....toccare con mano e vedere di persona il Wing Chun praticato ad Hong Kong, dopo quattro anni di pratica si reca personalmente, dopo accordi telefonici (a quei tempi non c'era Internet!!), a studiare presso Sifu Stephen Chan ove viene accolto come allievo privato. Ad Hong Kong, viene a conoscenza, ed introdotto tramite Sifu Chan, del G.M. Chow Tse Chuen, allievo diretto dell'ex GG.M. Yp Man, dove riceve direttamente nella sua Scuola lezioni di perfezionamento nello Stile.

Sifu Bevilacqua in allenamento con GM Chow Tze ChuenIn quell'occasione Fabio B. conosce Sifu Mak Kwong Kuen, suo fratello di Kung fu. Dopo aver imparato gran parte dello Stile, Fabio Bevilacqua viene riconosciuto da Sifu Stephen Chan come "Capo Istruttore" in Italia e responsabile della sua Associazione la: "Stephen Chan Wing Chun Association" dove con buoni proseliti in pochi anni molti allievi si uniscono alla Famiglia. Sempre alla ricerca di nuove possibilità di apprendimento, Fabio B. ha contatti con Sifu Randy Williams in U.S.A., e dopo averlo conosciuto per la prima volta in Germania durante uno Stage, inizia lo studio del Wing Chun anche con lui, viene accettato come allievo privato, scoprendo nuove fonti e frontiere dello stesso Stile. Anche in questo caso, viene riconosciuto da Sifu Randy Williams come "Maestro Capo Scuola" in Italia della sua "Close Range Combat Academy" e convalidato anche dalla PWKA Italia, iniziando così una nuova diffusione dello Stile. Più tardi e dopo qualche anno, Fabio B. ritorna a studiare ad Hong Kong presso il G.M. Chow Tse Chuen e grazie all'enorme aiuto fornito da suo fratello di Kung fu, Sifu Donald Mak, anche per la lingua cinese, riesce a terminare l'intero sistema compreso lo studio delle Armi.

Quindi nel 1999 riceve direttamente da G.M. Chow Tse Chuen, la CertificazioneSifu Bevilacqua con il GM Chow Tze Chuen e Sifu Stephen Chan Scritta e il Riconoscimento Ufficiale di "Sifu" ed autorizzato ad insegnare il Wing Chun della sua Genealogia (Yp Man) alle future Generazioni riconoscendo chi, dopo di lui, nelle vesti di nuovo Maestro perpetuerà lo Stile nel tempo. Inoltre nell'anno 2000 viene anche riconosciuto dalla VTAA (Ving Tsun Athletic Association) di Hong Kong. Al giorno d'oggi Sifu Fabio Bevilacqua insegna lo Stile del Wing Chun nella Scuola Centrale di Taranto e nelle altre città ove risiedono altre Sedi appartenenti alla "Combat Wing Chun System Organization", senza fini di lucro. Inoltre collabora e scrive già da anni Articoli Tecnici per importanti riviste di Arti Marziali tra cui: "Bruce Lee Kung fu Magazine" e "Samurai".

Il sistema Wing Chun...

Siu Lim Tao


E' la prima forma del sistema Wing Chun, detta anche "Piccola Idea" perchè insegna all'allievo i movimenti base delle mani e i concetti o meglio "L'idea del sistema". Infatti se la piccola idea è sbagliata non si potrà avere una grande e giusta idea in seguito e di conseguenza non si potranno comprendere le tecniche più elevate che si basano su di esso. Si può anche tradurre, grazie alla traduzione degli ideogrammi cinesi la frase Siu Lim Tao. Infatti la parola Siu significa piccolo, ma può anche essere interpretata come diminuire o ridurre. Leem significa pensiero o idea , e Tao significa la testa, ma può anche implicare la mente. Ma al termine di tutto ciò c'è la piccola o stretta idea che sviluppa la grande idea , svuotando la nostra mente da pensieri estranei per trovare il modo di avere concentrazione nello sviluppo interno che collaborano al termine al conseguimento migliore degli otto elementi di sviluppo interno ed esterno. Si fa notare che si possono leggere differenti modi della Siu Lim Tao, tipo: Siu Lim Tao, Siu Leem Tao, Siu Nim Tao, o Siu Leem Tau, alla fine è sempre lo stesso, dipende dalla "Romanizzazione" dei caratteri Cinesi o dalle varie forme dialettali del Mandarino o Cantonese. C'è da dire, comunque, che ognuno segue la propria Genealogia, ed è normale che in essa ognuno ritrova il suo modo di esprimersi. Si potrà notare che in questa forma si cura molto la parte superiore del corpo senza muovere le gambe, analogia della Siu Leem tau alla meditazione del Buddismo ma con l'eccezione che normalmente durante la meditazione si sta seduti mentre nella forma si sta in piedi.

La SLT è divisa in tre parti, la prima viene eseguita lentamente per varie ragioni, la prima è che si fissa la propria struttura che significa la corretta posizione e il movimento corretto fatto al giusto livello con una adeguata velocità. E' come quando iniziamo a guidare una macchina per la prima volta, lo facciamo lentamente, ed una volta che abbiamo preso confidenza con il mezzo ci si può azzardare a guidare più velocemente. Un'altra ragione per cui la prima parte viene effettuata lentamente è per il Chi o forza interna, infatti con una appropriata respirazione e movimenti lenti delle braccia stando in Yee jee keem Yeung Ma si sviluppa un impacchettamento di questa forza nel don teen per poi rilasciarla nella seconda e terza parte della forma stessa. Oltre a questo aspetto dell'allenamento del corpo e della meditazione la forma insegna anche le tecniche manuali fondamentali del wing chun. Sempre nella prima parte, impariamo il Tan sao o mano che mostra, il Fook sao o mano ponte ed il Wu sao o mano che protegge. Quest'ultimo viene portato con le dita rivolte verso l'alto come in segno di preghiera e famosa infatti la triplice preghiera di Buddha o Som Bai Fut. Invece i movimenti della seconda e terza parte vengono effettuati con decisione e fluidi senza portare azioni esagerate come potenza. In queste due ultime parti vi sono la maggior parte dei movimenti di attacco e difesa del sistema, ma di più importanza i principi dietro essi. Non bisogna dimenticare che la SLT contiene infinite applicazioni dietro ogni movimento e che tutto questo arricchisce il sistema dando la possibilità all'allievo di poter utilizzare non solo le solite tre tecniche, ma un infinito numero di azioni favorevoli.

Bisogna ricordare che questa è la piccola idea, ma soprattutto il modo di concentrarsi per capire meglio cosa si sta facendo per costruire le buone basi e per comprendere meglio il significato dei vari esercizi che si effettuano durante il ciclo del sistema. Confucio diceva che :"Imparare senza pensare, è fatica sprecata; pensare senza imparare è pericoloso". C'è sempre da tenere in mente che non siamo macchine e che dobbiamo capire cosa andiamo a fare durante un'azione, e se dall'inizio si accetta un movimento come dogma senza motivo, in seguito saremo solo degli automi programmati a fare solo quello ma senza la famosa idea che potremo tramandare agli altri e farla comprendere. Nello stesso tempo ci si deve concentrare nella piccola idea per capire fino in fondo tutte le applicazioni celate in essa, e se si è troppo ambiziosi si può correre il rischio di perdere per strada i significati del sistema che magari l'istruttore è pronto a svelare senza difficoltà.


Chum Kiu


E' la seconda Forma che viene eseguita subito dopo la Siu Lim Tau e trova la sua traduzione in: "Cercare il Ponte". Per ponte (Kiu), si intende l'avanbraccio e in questo caso quello dell'avversario che si va a cercare per contrattaccare, o meglio si cerca di fare un ponte per avere un contatto sopra di esse. La Forma Chum Kiu è divisa in tre parti, nella prima si trovano gli elementi già studiati nella SLT completati con le rotazioni Chuen Ma e le loro applicazioni in combinazioni con bloccagi e colpi. Nella sequenza delle rotazioni si imparano le due posizioni Ching Sun Ma e Pien Sun Ma, ove il peso viene portato al 100% sulla gamba posteriore per ottenere un ottimo bilanciamento e mantenere una posizione d'attacco e rispondere velocemente negli spostamenti . Mentre nella seconda parte della forma, viene introdotto ufficialmente il "Footwork", e si trovano le varie combinazioni di difesa e attacco con "Tor Bo ( Toh Ma ) che significa: "passo-scivola". Nello stesso tempo, con le varie rotazioni si perfeziona il concetto di Riferimento, in cui si comprende meglio la struttura Yin e Yang. In questa parte viene anche introdotto il calcio frontale e quello laterale, iniziando così l'allenamento di essi con le varie parate effettuate con le gambe stesse. Nello stesso tempo viene migliorato il concetto della Linea Centrale rispetto alla SLT, che in questo caso viene esteso alle gambe. Nella terza parte, invece viene completato il Footwork con il passo "Biu Bo", e il nuovo elemento del Dai Bong Sao che introduce anche il concetto di "Testa di vetro, braccia d'acciaio e corpo di cotone" viene introdotto. Con la forma Chum Kiu viene eseguito un esercizio chiamato Lap Sao, il quale sviluppa sensibilmente il Tempismo, molto importante per il successo di ogni tecnica.

Il Tempismo insegna ad eseguire le tecniche nel giusto tempo, nè con troppo anticipo, nè con troppo ritardo. Nello stesso tempo il Ciclo Lap Sao introduce il Trapping, con il quale si impara ad immobilizzare temporanemente parte o parti del corpo dell'avversario, creando cosi' una zona di sicurezza per colpirlo. Un'altra caratteristica nella Chum Kiu che si va ad apprendere è l'Unità del Corpo, o meglio la partecipazione attiva di tutte le parti del corpo per creare un'azione fluida e con la massima potenza e velocità. Inoltre si porta a focalizzare, durante l'esecuzione della Forma, anche la vista al massimo, aumentando quella che viene chiamata: "Potenza visiva", cercando appunto di seguire nel giusto tempo la linea centrale durante I movimenti da un punto ad un altro. Quindi come si puo' osservare nella Forma Chum Kiu vi sono molti elementi che si vanno man mano ad apprendere che vengono a combinarsi con I principi e le idee della Siu Lim Tau con il movimento Ma Boh (Footwork) in molti modi. Imparare la prima Forma serve ad accedere all'ingresso della seconda. La seconda, Chum Kiu, è il piu' importante ponte tra la prima e la seconda. Tutto questo trova applicazione nei vari esercizi che vengono effettuati in questo secondo livello di studio del Wing Chun dopo il primo (Drago Bianco), e con il buon uso del Chi Sao, l'allievo trova finalmente spiegazione di cosa significhi "Cercare il Ponte".


Biu Jee

La terza Forma del sistema Wing Chun è chiamata Biu Jee o "Dita che sparano o che perforano". Questa definizione si riferisce al tipo di potenza esercitata nelle tecniche della forma, le quali vengono sparate con una energia di rimbalzo per deflettere o penetrare ovunque esse vengano in contatto con l'azione. Al giorno d'oggi la Forma Biu Jee viene insegnata a tutti per la modernizzazione del Kung fu tradizionale Cinese, anche se la stessa, di regola, viene divulgata solo a coloro che hanno realmente seguito con proficuo il corso delle precedenti due Forme. Basti pensare che nel passato molti Maestri di Kung fu erano anche gelosi di tramandare agli stessi allievi troppe informazioni. Infatti c'è un vecchio detto nella Biu Jee:"Biu Jee But Chuet Moon" che significa " La Forma Biu Jee non è insegnata all'esterno del Clan".

Ma fortunatamente molte informazioni non sono andate perse al giorno d'oggi ed è evidente che il sistema è tuttora largamente intatto. La terza forma ha la caratteristica di avere sei movimenti di attacco che sono: il Gwai Jahng, il Man Sao, Kan Sao, Biu Sao, Lap Sao, e Chap Kuen. Questi movimenti raggiungono quello della mano a lungo ponte, utilizzando la forza della spalla. Le tecniche Biu Jee sono conosciute anche come d'emergenza, perché in essa sono racchiusi molti modi di fuga in momenti critici. Infatti per chi al di fuori del sistema vede eseguire questa forma, pensa subito che non siano contenute applicazioni di combattimento, ma, invece, il praticante a livello Biu Jee apprende la chiave per uscire da situazioni di pericolo o di emergenza. In questa forma vengono ancor piu' ad evidenziarsi gli elementi imparati nelle precedenti due forme tra cui la potenza visiva, e quindi vengono a fissarsi meglio e rifinirsi quegli elementi trovati nella SLT e Chum Kiu con nuovi concetti e applicazioni.

mercoledì 14 marzo 2007

La storia del Wing chun...

La leggenda colloca le radici del Wing Chun nel monastero buddista di Shaolin, che circa 300 anni fa sorgeva nella zona centrale della Cina, nella provincia di Honan, sul monte Sung. A differenza dei nostri monasteri occidentali, a Shaolin i monaci, oltre a pregare e meditare, esercitavano e miglioravano continuamente l'arte del combattimento con e senza armi. Questa pratica era nata vuoi come ginnastica salutare per i religiosi, immobili per lunghissimi periodi durante la meditazione, vuoi per permettere loro di difendersi dalle aggressioni fuori del monastero. Di fatto la loro abilità acquistò col tempo grande fama, il loro Kung Fu era considerato superiore ad altri stili di lotta, e molti ambivano ad entrare nel monastero, sottoporsi al duro e penoso tirocinio, che durava anni ed anni, pur di ottenere che venisse loro insegnato il leggendario stile di Shaolin.


Durante la dinastia Ching i mancia approfittando della complicità di alcuni monaci assalirono e incendiarono il monastero, la maggior parte dei monaci e dei discepoli fu uccisa dal fuoco o dai soldati, ma cinque di loro riuscirono a salvarsi, disperdendosi poi per il paese per sfuggire alle truppe imperiali. I cinque furono i fondatori di altrettanti stili di lotta, insegnarono il Kung Fu di Shaolin che grazie a loro sopravvisse, incoraggiarono la gente a lottare contro i Manciù, e divennero i protagonisti di molte ballate e racconti popolari. Uno dei cinque era una monaca buddista: il suo nome era Ng Mui.
Ng Mui conosceva il Kung Fu di Shaolin, probabilmente lo aveva praticato insieme ai condiscepoli, ma era giunta alla conclusione che non fosse uno stile adatto ad una donna,infatti ci volevano molti anni di duro lavoro per poter conoscere le tecniche basilari.

Il sistema che Ng Mui creò era basato su un metodo intelligente e scientifico evitando la rigidità sia fisica che mentale, con questo nuovo metodo di combattimento ci si concentrava solo su tecniche importanti, e quindi poteva essere imparato molto più velocemente. Ella, secondo la leggenda, si trovò ad assistere alla lotta tra un serpente ed una gru, da cui prese spunto per elaborare un nuovo sistema, alterando alcune movenze per adattarle al corpo umano ed esaltandone la praticità. Ng Mui tenne segreto questo nuovo sistema senza rivelarlo a nessuno, solo quando un giorno venne a sapere che una debole fanciulla di nome Yim Wing Chun (Bella primavera) era stata molestata da un brutale lottatore di Kung Fu che si dichiarò pronto a tutto pur di averla, riuscendo a terrorizzare sia lei che il padre. Ng Mui si dichiarò disposta ad aiutare la fanciulla e le insegnò tutto il sistema che aveva elaborato, per far si che la dolce fanciulla si potesse difendere da quell' uomo brutale.


Quando infine Yim Wing Chun affrontò il suo pretendente, lo sconfisse facilmente ed in poco tempo. Solo tramite questa fanciulla " Yim Wing Chun " fu conosciuto il nuove stile , che in suo onore prese il nome di "Wing Chun". In seguito lo stile verrà tramandato da Yim Wing Chun a suo marito Leung Bok Cho, che unirà, a quanto appreso, le tecniche con i coltelli a farfalla. Il successore di terza generazione Wong Wah Bo, membro di una troupe di attori dell'opera cinese, conobbe un attore di nome Leung Yee Tai, discendente della scuola di un altro venerabile, Jee Seen, famoso per l'uso del bastone lungo. Le tecniche del bastone lungo furono quindi integrate a quelle del Wing Chun grazie a uno scambio di tecniche avvenuto tra i due e Leung Yee Tai entrò a far parte della famiglia del Wing Chun.